Terracina, lotta al caporalato: un imprenditore indiano arrestato dalla polizia

Non è chiaro se la pistola che deteneva illegalmente, servisse per minacciare i braccianti al lavoro presso la sua azienda agricola. Di sicuro i connazionali che avevano avuto la sfortuna di lavorare per lui, vivevano in condizioni precarie, all’interno di bivacchi di fortuna e il loro lavoro veniva costantemente sfruttato. Gli Agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Distaccato di Fondi hanno tratto in arresto in flagranza di reato l’imprenditore agricolo SINGH Gurman, nato in India il 13 aprile 1984, responsabile di sfruttamento del lavoro avendo impiegato manodopera in condizioni degradanti e in stato di bisogno, nonché di ricettazione e detenzione di una pistola. Titolare dell’azienda agricola denominata Hargun Sirat ubicata nel comune di Terracina, località Barchi, insieme a SINGH Vikramjit, nato in India il 01.09.1988, costringeva i suoi connazionali a prestare la propria opera in condizioni disumane, con retribuzioni irrisorie. È stato inoltre accertato che i malcapitati braccianti agricoli erano costretti a dormire all’interno di bivacchi di fortuna, in condizioni di assoluto degrado e privi di qualsiasi requisito igienico sanitario.

La pistola in possesso dell’imprenditore arrestato

Nel corso delle investigazioni, all’interno di una fatiscente struttura in muratura utilizzata come dormitorio proprio da SINGH Gurman, sotto il letto, gli operatori della Polizia di Stato hanno rinvenuto una pistola semiautomatica a salve marca KIMAR modello lady K calibro 8mm, con la canna appositamente annerita in maniera tale da apparire vera. Ancora, all’interno di un condizionatore d’aria, è stata rinvenuta una pistola marca Beretta modello 38 special, provvista di quattro cartucce e risultata provento di furto perpetrato a Roma il 13 novembre 2017. Il rinvenimento di tali armi conferma la continua azione intimidatrice esercitata dai proprietari/aguzzini nei confronti dei propri connazionali, completamente soggiogati. Analoga misura non è stato possibile eseguire nei confronti dell’altro titolare dell’azienda, SINGH Vikramjit, giacché attualmente fuori dal territorio nazionale. L’arrestato è stato condotto presso queste camere di sicurezza, in attesa di udienza di convalida ed eventuale giudizio direttissimo innanzi al Tribunale di Latina, in programma domani mattina