Tiro al bersaglio contro il migrante: incastrati quattro giovani di Terracina, sequestrato un fucile da softair

Il tenente colonnello Pietro Dimiccoli del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri e il capitano Margherita Anzini, comandante della Compagnia di Terracina

Sono quattro giovani terracinesi gli autori degli spari contro un migrante in bicicletta sulla Pontina. Dopo essersi armati di un fucile da softair di libera vendita, per movente in corso di accertamento, al momento non relazionabile a motivi razziali, etnici o religiosi, hanno centrato il 19 agosto scorso la vittima, un indiano di 40 anni, con vari colpi, utilizzando verosimilmente pallini in alluminio. Grazie alle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Terracina, diretta dal capitano Margherita Anzini, è stato possibile risalire agli autori che, identificati sono stati denunciati a piede libero. Tre le ipotesi di reato contestate: lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Il fucile, una riproduzione abbastanza fedele di un’arma da guerra, è stato sequestrato.

Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa indetta per la tarda mattinata di oggi presso il comando provinciale dei carabinieri.