Latina, Celentano su Rio Martino: dopo l’abbandono… il degrado, il faro trasformato in latrina

Matilde Celentano e il faro rosso devastato

“L’unico molo di Latina, l’unica passeggiata che hanno i cittadini in un braccio di mare è abbandonata a sé, lasciata al degrado e alla distruzione”. Archiviata l’estate 2018, la consigliera comunale di Latina Matilde Celentano torna in polemica sulla gestione del lungomare da parte dell’amministrazione comunale. L’attenzione dell’esponente di opposizione questa volta è focalizzata su Rio Martino “dove purtroppo non bastano le problematiche legate alla portualità e alla struttura al momento inutilizzabile”. “In questa fase di stallo, infatti – afferma Celentano -, emergono purtroppo conseguenze dovute anche all’assenza di sistemi di videosorveglianza che consente agli incivili di fare del bene pubblico un ricettacolo di immondizia e alla mancata manutenzione della passeggiata e della vicina pista ciclabile rese così impraticabili”.

Celentano segnala che la porta del faro rosso, lato Latina, è rotta e che all’interno ci sono spazzatura, bottiglie e cattivo odore “tipico di una latrina”. Lungo il molo – sottolinea la consigliera – sporcizia, cicche di sigarette, bottiglie, sabbia portata dal vento che impedisce la passeggiata dei disabili. “Lungo il canale – commenta – la nuova pista ciclabile anziché essere piena di bicicletta è piena di erbacce. Si vede che non meritiamo neanche quella”.

“Rio Martino ormai da tempo – sono sempre le parole della consigliera – non è agibile alle imbarcazioni da diporto con perdita di indotto turistico ed economico, costringendo gli appassionati di Latina ad andare ad ormeggiare in altri comuni, ma adesso anche la passeggiata a piedi è preclusa. Si vede che a Latina i servizi belli non possono durare, non sono curati né preservati. A Latina la qualità della vita deve sprofondare come quelle delle ultime città d’Italia. Il canale di Rio Martino è ormai accessibile solo alle barche dei pescatori, forse tra non molto neanche a quelle visto che la sabbia si sta alzando a vista d’occhio e tratti del bacino sono ormai venuti allo scoperto per l’alzarsi del livello del fondale.  Il nostro unico porto è abbandonato all’incuria più totale, si vede che non merita di essere pulito, nessuno deve andare a passeggiare a sentire l’odore della salsedine. Rio Martino riceve critiche ma è una grande opera marina, la più ampia area portuale di Latina insieme a quella del canale Mascarello, ed entrambe sono tristemente incompiute e abbandonate”.

Insomma, per la consigliera Celentano che è anche presidente della commissione Trasparenza ce ne è abbastanza per cerchiare in rosso l’inerzia dell’amministrazione: “Al Comune di Latina c’è un’addetta al litorale che dovrebbe combattere in Consiglio per avere una Marina pulita, per creare servizi al mare e rendere un servizio anche a chi vuole passeggiare. La invito – conclude Celentano – a recarsi più spesso nei luoghi del nostro lungomare, a studiare i problemi e trovare soluzioni per migliorare i servizi alla cittadinanza. Dove è stata finora? Alcuni servizi sono arrivati ad estate finita, clamoroso il caso del montaggio delle pedane per disabili, mentre il nostro unico molo è stato completamente dimenticato”.