Welfare territoriale, in commissione a Latina lo studio di fattibilità per la gestione associata

L'assessore Patrizia Ciccarelli

Sarà illustrato nel corso della commissione Welfare del Comune di Latina, indetta per venerdì 26 ottobre alle 9.30, lo studio di fattibilità per la gestione associata del distretto Lt2 costituito tra i comuni di Latina, che assume il ruolo di capofila, di Sabaudia, Pontinia, Sermoneta e Norma.

L’Assessora Patrizia Ciccarelli illustrerà quanto stabilito  nel corso della riunione del Comitato dei Sindaci  del Distretto LT2 svoltasi lunedì 22 ottobre,  in merito alla realizzazione dello studio che vedrà le due società incaricate (Studio Come srl e Leganet srl) impegnate nella realizzazione di:

  • un’analisi preliminare del contesto di riferimento con particolare riguardo alla valutazione delle caratteristiche demografiche e della struttura del territorio, alla rilevazione dei bisogni espressi e non, alla ricognizione dei servizi erogati a livello distrettuale e comunale, alla individuazione degli operatori economici presenti (profit e no-profit);
  • un’analisi della normativa nazionale e regionale di riferimento relativa alle diverse ipotesi organizzative tra le quali individuare la forma di gestione associata più adeguata per il nostro territorio;
  • un esame e una valutazione d’impatto in termini economici e organizzativi dell’ipotesi ottimale di governance (Convenzione o Consorzio)

Il progetto, secondo l’assessora Ciccarelli, costituirà un giro di boa nella gestione del welfare territoriale, che porrà al centro dell’azione amministrativa tre priorità: uno stretto legame tra programmazione dei servizi e conoscenza del territorio; una razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse al fine  di garantire, sull’intero territorio distrettuale, una rete di servizi omogenea, basata sui principi di equità, efficienza ed efficacia; una condivisione del percorso di rinnovamento del sistema di welfare  con tutti i livelli istituzionali e tecnici del Comuni del Distretto LT2 , con l’Azienda Sanitaria Locale, con  il Terzo settore, le organizzazioni Sindacali, il mondo imprenditoriale e la cittadinanza tutta.