Buio pesto in casa Latina, anche l’Albalonga esulta al Francioni

Andrea Cittadino (foto Di Marco)

Un Latina nervoso e titubante raccoglie l’ennesimo ko casalingo arrendendosi alla praticità dell’Albalonga e ai suoi limiti caratteriali, ancora più evidenti con l’addio di Iadaresta. I nerazzurri iniziano bene costruendo due occasioni con Masini e Fontana, ma col trascorrere dei minuti non riescono a forzare il muro difensivo degli ospiti. Al 39’ l’Albalonga passa in vantaggio al primo tiro verso la porta di Guddo: Barone batte un corner da sinistra, in piena area restano tutti immobili e Corsetti incorna indisturbato. Nella ripresa il Latina azzarda una reazione affidandosi ai cambi, con Tiscione al posto di uno spento Casimirri e con il debuttante Caternicchia in sostituzione di Barberini. Al 13’, però, una discesa di Corsetti è fermata fallosamente da Dionisi in piena area: rigore ineccepibile, trasformato da Barone. Subito dopo Tiscione sforna un cross basso dal fondo, raccolto sul primo palo e deviato in rete dal Luigi Fontana, il baby bomber fatto in casa chiamato a non far rimpiangere Iadaresta. Sembra il gol della speranza, ma da quel momento l’Albalonga chiude tutti gli spazi e i pontini non riescono a rendersi pericolosi. Arriva così il triplice fischio, unito alla bordata di mugugni e insulti da parte dei pochi spettatori presenti allo stadio.