Latina, l’Abc e quelle regole a senso unico. Zuliani: sottratto all’organo di controllo lo strumento per attuarlo

Nicoletta Zuliani

Continua la battaglia di trasparenza messa in campo dalla consigliera comunale di Latina Nicoletta Zuliani sull’azienda speciale Abc. Perché proprio attorno a quest’ambito l’amministrazione guidata dal sindaco Damiano Coletta avrebbe avvolto uno strato di gomma impenetrabile. L’ultimo attacco della consigliere dem, dal suo blog, è sintetizzato nel titolo “Abc al di sopra di ogni regola”. Nel suo intervento affronta la questione partendo dai volantini diffusi in città con cui l’azienda speciale ha avviato la propria campagna per sensibilizzare gli utenti al rispetto delle regole della raccolta differenziata.

Un invito giusto, che tuttavia pecca di un difetto: “I primi a non rispettarle (le regole, ndr) sono proprio chi ha voluto Abc – scrive la consigliera -: dopo un anno di vita l’azienda speciale sfugge al controllo del Comune; senza regolamento sul controllo analogo, nessuno potrà mai controllare Abc. Sta tutto qui il gioco. Senza dati possiamo dire qualsiasi cosa: che l’azienda va bene, che l’azienda va meglio di prima, che l’azienda è in salute, che l’azienda produrrà utili, che l’azienda è il gioiello all’occhiello di questa amministrazione… I fatti stanno diversamente: e non è cambiato nulla dalla gestione della raccolta rifiuti della curatela fallimentare della Latina Ambiente”.

Il sito istituzionale dell’azienda speciale del Comune di Latina, osserva la consigliera del Partito democratico – non riporta informazioni fondamentali rispetto alle attività dell’azienda (verbali CdA…); al 15 ottobre è mancata la previsione di bilancio dell’azienda e soprattutto mancano i documenti sui quali effettuare i controlli che il Comune deve operare nei confronti dell’azienda. Per Zuliani non si tratta di un vezzo, da di obblighi di legge che verrebbero puntualmente elusi.

“Dal 28 agosto – aggiunge – il regolamento per il controllo analogo staziona in direzione generale dopo essere stato modificato in alcuni commi, come da suggerimento del dirigente Cappucci. Da quella data non se ne sa più nulla. Eppure nella lettera di accompagnamento firmata dal dirigente alle finanze e dal responsabile dei controlli su Abc c’era una sollecitazione forte a ultimare l’iter di questo atto, anche perché negli obiettivi del piano economico di gestione il termine per l’adozione del regolamento era ottobre 2018”.

Zuliani che dal suo blog rivela puntualmente cosa prevedeva il regolamento pone una serie di domande: “Ma a chi interessa che questo regolamento non venga adottato?
A chi interessa che non si controlli ABC? Per quale motivo si vuole rallentare l’attivazione dei controlli? Sarà forse perché l’azienda non è ancora in grado di poter rispondere a quei requisiti che il regolamento prevede?”

“Evidentemente questa amministrazione sta cedendo alla tentazione di non voler controllare la propria controllata, un po’ come succedeva anche per la Latina Ambiente: zero controllo. La finezza è che qui viene sottratto all’organo di controllo lo strumento per attuarlo”, conclude la consigliera di opposizione.