Sabaudia, Omizzolo tra i cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica Italiana

Marco Omizzolo, autore del libro "La quinta mafia"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentatré onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità. Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani, e tra questi quello di Marco Omizzolo, 43 anni di Sabaudia, insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua coraggiosa opera in difesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato”.
Sociologo, legale rappresentante dell’associazione di promozione sociale Tempi moderni e consigliere della cooperativa sociale InMigrazione che svolge servizi di mediazione culturale e assistenza ai migranti. “Ha più volte denunciato – si legge nella motivazione -, anche con dettagliati dossier, il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento degli stranieri nei campi. Segue da anni il fenomeno dei braccianti nell’Agro Pontino: ha descritto la rete dei caporali, raccontato le condizioni di vita, i problemi di salute e lo stato delle abitazioni di questi lavoratori. Da quando ha cominciato ad impegnarsi sulla questione, riceve avvertimenti e minacce di morte”.