Latina, blackout e fili volanti al dormitorio per l’emergenza freddo. Il Pis: tutto risolto

Quando al dormitorio per l’emergenza freddo di Latina emergono dei problemi questi vengono subito risolti. Lo afferma il Pronto intervento sociale che, ad esempio, a proposito dei continui blackout segnalati da alcuni utenti della struttura di viale XXIV Maggio (leggi qui), fa sapere che il problema della corrente elettrica è in via di risoluzione: “L’Ingegnere, in qualità di tecnico incaricato dalla proprietà per la supervisione della sicurezza nonché per la manutenzione della struttura, sta lavorando ininterrottamente da giorni al fine di risolvere la problematica. Infatti, l’interruzione dell’erogazione della fornitura elettrica non si è più verificata grazie all’intervento tempestivo di un’equipe di tecnici”.

Il cavo elettrico accanto alle docce, la siringa a terra? “Il cavo elettrico segnalato nel reportage fotografico – spiega il Pis – riguarda una prolunga utilizzata temporaneamente dal tecnico delle caldaie ed è stato prontamente rimosso. La siringa in foto è stata utilizzata da un ospite per il quale è stato richiesto un intervento sanitario, come risulta dalla relazione inviata all’amministrazione, e il medesimo ospite è stato immediatamente segnalato ai servizi sociali così come da protocollo. La siringa ovviamente è stata rimossa, secondo procedura specifica, dai sanitari del 118”.

La struttura non è mediamente al completo: “Non viene lasciato alcun posto libero per le emergenze. Tanto è vero che ad oggi, non tutti i posti sono occupati visto che le presenze medie giornaliere si attestano attorno alle 55 unità (su un massimo di 60, ndr) così come inequivocabilmente è attestato dal registro presenze compilato e vidimato quotidianamente”.

Il sapone liquido erogato direttamente sul palmo della mano degli utenti: “Per quanto concerne l’erogazione del bagno schiuma occorre precisare che sono stati predisposti dispenser adiacenti alle docce al fine di garantire una fruizione abbondante e continua senza alcun limite”.

“Si ricorda, inoltre, che per far fronte all’ondata di gelo dei giorni scorsi – conclude il Pronto intervento sociale – è stata prevista l’estensione dell’orario di apertura dei due dormitori comunali: al mattino l’orario di chiusura è stato spostato dalle 8 alle 10; il pomeriggio è stata prevista un’apertura dalle 15 alle 17; resta fermo l’ingresso alle 19”.