Bio-metano a Latina Scalo, rilasciata l’autorizzazione unica alla Recall. Ok al trattamento di rifiuti organici

La zona di Latina Scalo indicata per la realizzazione dell'impianto bio-metano di Recall

La Provincia di Latina ha rilasciato l’autorizzazione unica alla società Recall Latina per la realizzazione e gestione dell’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani per la produzione di bio-metano in via delle Industria e a Latina Scalo. L’autorizzazione unica, firmata da Nicoletta Valle, dirigente del settore Ecologia e Ambiente dell’ente di via Costa, arriva dopo un lunghissimo iter ripercorso nell’atto pubblicato oggi all’albo pretorio della Provincia di Latina.

In favore dell’impianto per il trattamento anaerobico di un massimo di 35mila tonnellate all’anno di Forus e la produzione di bio-metano ai sensi del Dpr 380/2001 si era già espressa la conferenza dei servizi con conclusione favorevole comunicata agli enti e soggetti interessati a fine 2017. Nei mesi successivi più volte le forze di opposizione presenti nel Consiglio comunale di Latina avevano avanzato dubbi e perplessità sui riflessi che l’impianto avrebbe potuto produrre sulla qualità della vita dei residenti e sull’ambiente circostante, ritenuto particolarmente complesso, già gravato dalla presenza di impianti soggetti alla direttiva Seveso e vicino ai giardini di Ninfa. Contrario alla realizzazione della centrale bio-metano a Latina Scalo anche il Consiglio comunale della vicina Sermoneta.

A seguito delle osservazioni presentate dall’Aeronautica Militare, 70° Stormo Graziani (leggi qui), paventando che durante l’esercizio dell’impianto, una volta costruito, potessero insorgere condizioni di potenziali pericoli per la navigazione aerea, dovuta alla possibile presenza di avifauna, attratta dalla sostanza organica quale fonte di cibo, limitata visibilità determinata da emissioni di fumi, ostacoli fissi eccetera, era stata indetta una conferenza dei servizi istruttoria per i dovuti approfondimenti. La questione si era conclusa con alcune prescrizioni a carico della Recall che in sede di conferenza si era resa disponibile a prevedere l’utilizzo di appositi automezzi a tenuta, che non consentissero la fuoriuscita di percolato durante il trasporto.

Dunque, tutto ok per l’impianto Recall a Latina Scalo. Anche per l’amministrazione comunale di Latina che dopo aver bocciato la linea delle opposizioni – il sindaco di Latina Damiano Coletta durante un Consiglio comunale dichiarò di essere certo di aver agito bene e di dormire tranquillo anche se avrebbe perso 2.000 voti -, attraverso il parere del dirigente del servizio Governo del territorio Paolo Ferraro il 23 luglio 2018 ha attestato che l’area oggetto di intervento non fosse soggetta ad alcun vincolo, a parziale modifica di un precedente atto del Comune.

L’autorizzazione della Recall ha una durata di 15 anni ed è soggetta a tutta una serie di prescrizioni, come riportato nell’atto a firma della dottoressa Valle (qui in pdf).