Latina, nascondevano pistola cartucce e droga all’interno di prefabbricati: padre e figlio denunciati

Padre e figlio sono stati denunciati, sabato scorso, dalla Squadra Volante di Latina per violazione della legge sulla detenzione delle armi il primo e per spaccio di droga il secondo. A seguito di un’attività d’indagine, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione all’interno del Consorzio Marina Macchia Grande, sito lungo strada Macchiagrande tra Borgo Santa Maria e Borgo Sabotino. Gli equipaggi della Squadra Volante hanno rinvenuto all’interno di un prefabbricato in legno sostanze stupefacenti tipo hashish, marijuana e cocaina, il tutto nascosto in un doppiofondo di un tavolino. Nella circostanza è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio un 38enne del luogo. La perquisizione domiciliare, estesa anche ad un secondo prefabbricato, in uso al padre del denunciato e identificato per O.R., 70enne, ha consentito agli agenti di rinvenire una pistola Beretta regolarmente detenuta, ma custodita in maniera non idonea, e 75 cartucce per le quali non aveva alcun titolo alla detenzione. Pertanto, anche il genitore è stato denunciato in stato di libertà per detenzione illegale del munizionamento rinvenuto.

Sempre nella giornata di sabato, gli stessi poliziotti in via Romagnoli hanno sottoposto a controllo un’autovettura con alla guida un giovane italiano privo di documenti, il quale non si era fermato al semaforo rosso. Una volta presso gli uffici della Questura è stato accertato che il giovane guidava con patente revocata e che per lo stesso fatto era già stato denunciato in passato e, pertanto, ancora una volta denunciato per “guida senza patente”.

Domenica 10 febbraio la Squadra Volante, durante l’attività di controllo del territorio, ha proceduto al controllo di due ragazzi in Via Tuscolo, i quali hanno spontaneamente consegnato delle bustine agli operatori contenenti hashish e cocaina che sono state poste sotto sequestro. I due giovani, rispettivamente classe ’83 e ‘94 sono stati segnalati alla locale Prefettura per uso di sostanza stupefacente