Presentazione a Latina di “Ventuno lustri”, romanzo d’esordio di Cesare Gigli

Il romanzo “Ventuno lustri”, che ha già visto il suo battessimo ufficiale la settima scorsa a Roccagorga dove è stato accolto con molta curiosità e grande partecipazione, sarà presentato a Latina mercoledì 10 aprile alle 18.30 presso il pub Bacco e Venere. All’evento prenderanno parte l’autore Cesare Gigli, al suo esordio come scrittore, l’editore Dario Petti di Atlantide, e Barbara Renzelli che leggerà alcuni brani del volume.

Gigli, classe 1968, nativo di Latina dove si è diplomato presso il liceo “Majorana” ma da anni abitante nella Capitale, laureato in Fisica e funzionario ministeriale, appassionato di storia e filosofia. La location scelta per la prima uscita nel capoluogo pontino non è affatto casuale, il pub enoteca Bacco e Venere, sito in via Padre Giuliani, angolo piazza San Marco. L’avvincente storia narrata da Gigli infatti, vede una coppia di giovani che una sera in pub centrale di Latina iniziano casualmente un’indagine su un tragico evento accaduto 105 anni prima, ventuno lustri appunto, ovvero il famoso eccidio del 6 gennaio 1913 a Roccagorga. Causa scatenante del viaggio nel tempo è il ritrovamento di un misterioso biglietto all’interno di un bastone appartenuto ad un delegato di polizia dell’epoca. Il delegato in questione, Luigi Mazzucco, realmente esistito, fu effettivamente prima inviato e poi allontanato da Roccagorga il giorno prima dell’eccidio, si sospetta per un atteggiamento ritenuto troppo moderato e vicino al popolo.

Gigli unisce sapientemente ricerca storica e fantasia narrativa, alternando i capitoli tra presente e passato, ricchi di dettagliate descrizioni ambientali e psicologiche, due storie parallele che finiranno per incontrarsi, a distanza di ventuno lustri, nello stesso posto. Un romanzo che narra anche due storie d’amore una sbocciata lungo l’appassionante ricerca condotta dai due giovani protagonisti Massimo e Nat, l’altra rimasta malinconicamente segreta e sconosciuta a tutti per un secolo.