Europee, Adinolfi aderisce all’invito dell’Ucid per un impegno a tutela della famiglia naturale

Matteo Adinolfi

In vista delle elezioni europee, l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti ha chiesto ai candidati un forte impegno a sostegno della famiglia naturale. Il pontino Matteo Adinolfi, nella lista della Lega per la circoscrizione Italia Centro, ha subito aderito con entusiasmo all’invito, condividendone con l’Ucid i principi e i valori fondanti. 

Famiglia naturale per il candidato Adinolfi rappresenta il fondamento della società: “Solo attraverso il sostegno alle famiglie italiane – dice l’esponente del Carroccio – si può affrontare il grave problema della denatalità, che sta affliggendo gravemente il nostro paese e l’Europa intera. Purtroppo finora a Strasburgo e Bruxelles sembra che si sia andati in tutt’altra direzione, favorendo invece la disgregazione della famiglia e dei suoi principi fondanti. L’Europa deve tornare alla sua identità, alle sue radici giudaico-cristiane, ai valori della famiglia che non vengono affatto tutelati”. 

L’esponente pontino della Lega afferma che vanno salvati la famiglia tradizionale e il diritto dei giovani ad essere madri e padri. “Questo lo possiamo fare solo prestando una grande attenzione alle necessità di chi coraggiosamente, oggi, decide di mettere al mondo dei figli. La famiglia è la società naturale fondata sull’unione tra uomo e donna, come recepito dalla Costituzione Italiana. La famiglia è il luogo dei legami fondamentali, il  nucleo primario della nostra comunità”, aggiunge Adinolfi, che in provincia di Latina è anche coordinatore del partito di Matteo Salvini, giunto domenica scorsa nel capoluogo pontino per sostenere la Lega alle elezioni. 

“Da sempre la famiglia tradizionale – spiega Adinolfi in una nota stampa – è stata culla di nuova vita ed è protagonista del processo di sviluppo collettivo, essendo a tutti gli effetti il primo soggetto economico della nostra società. E’ sulla Famiglia che ricade, inoltre, il ruolo primario dell’educazione, della cura e della presa in carico dei figli. Per questo compito strategico, che svolgono all’interno della nostra società, le famiglie italiane hanno diritto a sostegno e incentivi anche da parte dell’Europa. In Europa, come in Italia, noi della Lega ci batteremo per sostenere la famiglia tradizionale e per proteggere i diritti dei bambini. Come ha detto Salvini al Congresso delle Famiglie di Verona: nessuno vuole negare i principi di libertà in questo Paese come in Europa, ognuno nella sua vita privata fa quello che vuole e va a cena con chi vuole. Però rimettiamo al centro i bambini che non possono essere vittime dei litigi degli adulti”.  

Per Adinolfi la ricetta sta nella modifica del diritto di famiglia, perché gli adulti possono litigare, “ma i bambini devono continuare ad avere un papà e una mamma, non un genitore 1 e un genitore 2”. “Anche per questo – aggiunge – occorre combattere in Europa la pratica barbara dell’utero in affitto, dove la donna è usata come bancomat. Solo avendo ben chiari questi principi e solo proteggendo la famiglia tradizionale – conclude l’apisrante europarlamentare – possiamo proteggere la storia e le tradizioni del nostro Paese e dei popoli e delle Nazioni del vecchio continente”.