Pini pericolosi attorno all’impianto idrovoro di Mazzocchio: via all’abbattimento, saranno sostituiti con querce

L'impianto idrovoro di Mazzocchio

Pini pericolosi attorno all’impianto di Mazzocchio: il Consorzio di bonifica dell’Agro Pontino ha programmato un intervento di abbattimento degli stessi per una questione di sicurezza della pubblica incolumità, tanto più che il sito è spesso meta di visita da parte di scolaresche. Prima di tutto la sicurezza e scongiurare, in caso di maltempo, “le drammatiche conseguenze del nubifragio che lo scorso anno ha funestato la provincia pontina, e Terracina in particolare, causando danni al patrimonio edilizio e produttivo e persino la perdita di vite umane”.

L’intervento di abbattimento sarà effettuato a breve, nei prossimi giorni. L’ente di Bonifica spiega che si tratta di un’operazione non più rinviabile, già autorizzata dal Comune di Pontinia e la cui opportunità è stata certificata dalla perizia di un tecnico agro-forestale che, nella relazione, ha evidenziato il precario stato di salute degli alberi e la pericolosa inclinazione delle chiome.

“Per mantenere inalterato l’assetto ambientale del sito ed evitare il pur minimo depauperamento del contesto naturale di Mazzocchio, il Consorzio – si legge in una nota stampa – ha già disposto la piantumazione di nuovi alberi, dalle radici più stabili e profonde come querce e lecci, che andranno a rimpiazzare quelli destinati all’abbattimento. Analoghi interventi, seppur con un impatto ambientale più limitato, saranno eseguiti anche a Terracina, sia presso la struttura operativa di Ponte Maggiore, sia nei due siti di Borgo Hermada, con appena mezza dozzina di abbattimenti e una poderosa potatura di acacie e pioppi”.