Inclusione sociale a Latina, intesa Comune-Fondazione Caetani

Il Comune di Latina aderisce ad un protocollo d’intesa proposto dalla Fondazione Caetani a carattere socio-sanitario. Tra gli obiettivi dell’iniziativa la prevenzione del disagio della devianza, della dispersione scolastica, e delle difficoltà legate all’inclusione sociale dei minori stranieri, la promozione del benessere degli adolescenti. Un progetto che mira anche a sviluppare forme di cittadinanza attiva e reti di servizi e operatori.

La proposta, presentata dalla Fondazione Caetani che mette a disposizione dell’ente municipale tre siti, il Parco di Pantanello, i Giardini di Ninfa e l’azienda agricola, è stata approvata dalla giunta del sindaco Daiano Coletta e coinvolge anche la Asl -Dipartimento di salute mentale – e il coordinamento Vialibera, composto da 15 associazioni e singoli cittadini, che ha tra le sue finalità l’abbattimento delle barriere architettoniche e la rimozione degli ostacoli culturali e socio ambientali che limitano la reale inclusione di tutti, non solo delle persone fragili.

Il Comune di Latina, con il protocollo approvato dall’esecutivo, attraverso i servizi che hanno in carico la persona (Servizio minori, Centro per la famiglia, Centri diurni per i minori e per i disabili, Assistenza domiciliare, Mediazione educativa minori e famiglie), a realizzare una serie di attività di carattere ricreativo, socio-educativo, di riabilitazione e reinserimento  sociale utilizzando i siti messi a disposizione della Fondazione.