Julio Velasco ha ricevuto oggi a Roma il premio internazionale “Mecenate dello Sport”. L’importante riconoscimento è stato consegnato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, e da Giovanni Di Pietro, presidente della Fondazione Varaldo Di Pietro e originario di Latina, che ha promosso il premio con il patrocinio del Coni e dell’Ordine nazionale dei giornalisti.
La cerimonia, tenutasi nel Salone d’Onore del Coni, è stata presentata dal giornalista e dirigente sportivo Matteo Marani e ha celebrato l’undicesima edizione del premio, onorando il tecnico della nazionale italiana femminile di pallavolo, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, per il suo eccezionale palmarès sportivo.
Durante la cerimonia, Velasco ha espresso la sua gratitudine per il riconoscimento e ha confermato la sua intenzione di continuare a guidare la nazionale, affermando di avere ancora “la fame necessaria” per portare la squadra verso le prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028. Ha inoltre riflettuto sull’importanza dei valori dello sport, sottolineando la sua orgogliosa esperienza con la nazionale, anche in merito alla finale persa nel ’96. Premiato anche Giovanni Malagò per la “migliore Olimpiade di sempre per lo sport italiano”.
Giovanni Di Pietro, nel suo discorso, ha descritto Velasco come uno “straordinario uomo di sport” e un “maestro di vita”, enfatizzando l’importanza dei suoi insegnamenti per lo sport italiano. Ha anche rimarcato l’importanza del riconoscimento speciale assegnato al presidente del Coni, per il suo ruolo cruciale nel raggiungimento di successi storici per lo sport italiano.
Tra gli altri ospiti presenti, si sono notati importanti figure del mondo dello sport, tra cui il presidente della Federazione italiana pallavolo, Giuseppe Manfredi, e numerosi atleti e dirigenti pontini e non.
Julio Velasco si unisce, così, a un prestigioso albo d’oro che include nomi illustri come quelli di Massimo Moratti, Claudio Ranieri, Bebe Vio e la Fondazione Pietro Mennea.









