La morte di Luca Palmegiani, il 25enne di Latina trovato senza vita dopo essersi lanciato dal terzo piano di un hotel a Roccaraso lo scorso 11 gennaio, resta al centro delle indagini della Procura di Sulmona. Gli inquirenti, coordinati dai carabinieri di Castel di Sangro, hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, un atto dovuto in situazioni analoghe.
L’attenzione degli investigatori si concentra in particolare sugli ultimi giorni di vita del giovane e sugli indizi lasciati dietro di sé. Tra questi, alcuni messaggi pubblicati su Instagram che annunciavano il gesto estremo, oltre a comportamenti che potrebbero suggerire una premeditazione, come la richiesta avanzata da Palmegiani di cambiare stanza, chiedendo di essere spostato a un piano superiore.
GLI ACCERTAMENTI
Il telefono del giovane è stato posto sotto sequestro per esaminare eventuali comunicazioni o interazioni che possano fornire un quadro più chiaro delle sue ultime ore. Nel frattempo, la salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori disposizioni. La Procura potrebbe decidere nelle prossime ore di eseguire l’autopsia per chiarire eventuali ulteriori dettagli sul decesso.
I carabinieri hanno ascoltato i dipendenti dell’hotel e i familiari di Palmegiani. Dalle prime ricostruzioni, non sarebbero emersi episodi di particolare rilievo che possano direttamente collegarsi alla tragedia, anche se il quadro rimane ancora frammentato. Gli investigatori stanno vagliando ogni elemento utile a ricostruire gli eventi, senza escludere alcuna pista.
L’inchiesta per istigazione al suicidio rappresenta una procedura standard in questi casi. L’obiettivo è escludere eventuali responsabilità di terzi o comportamenti che possano aver contribuito a spingere il giovane verso il gesto estremo. La magistratura è intenzionata a chiarire se ci siano stati segnali sottovalutati o episodi che possano aver inciso sul suo stato d’animo.
IL CORDOGLIO
La morte di Luca Palmegiani ha lasciato sotto shock la comunità pontina e il mondo politico, dove il giovane era una figura molto conosciuta per il suo impegno. Tuttavia, gli inquirenti mantengono la massima riservatezza sul caso, concentrandosi esclusivamente sugli aspetti oggettivi legati alla tragedia.
La comunità attende ora i prossimi sviluppi dell’indagine, sperando che il lavoro degli inquirenti possa fare luce su quanto accaduto e dare risposte ai familiari e a quanti gli volevano bene.









