Al Karama, l’opposizione: “Moduli abitativi in ritardo, degrado e fondi sprecati”

Solo 9 dei 19 moduli abitativi previsti, strutture incomplete e un contesto di degrado. È quanto emerso durante la Commissione Trasparenza convocata per chiarire la gestione del trasferimento delle famiglie dall’ex campo Al Karama al nuovo centro di via Monfalcone.

Floriana Coletta commissione

Presieduta dalla consigliera Floriana Coletta e richiesta dai gruppi di opposizione, la commissione ha evidenziato criticità strutturali, ritardi nei lavori e scarsa chiarezza sull’uso dei fondi. “L’area dell’ex campo è ancora piena di rifiuti e resti dell’incendio del 2022. Serve un intervento immediato della Regione”, denunciano i consiglieri di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032.

Ad oggi sono solo 7 le casette consegnate, 2 in fase di completamento. “Alcune famiglie si sono allontanate senza spiegazioni. Così si perde anche la vocazione multietnica concordata con Prefettura e Regione”, spiegano. I lavori, previsti per dicembre 2023, sono ancora in corso.

Critiche anche sul metodo amministrativo: “Soliti rinvii, debiti fuori bilancio, assenza di controlli. Il regolamento prevede solo quattro verifiche all’anno, del tutto insufficienti.”

Secondo le opposizioni, “le casette sono state montate artigianalmente in loco, non prefabbricate come previsto dal contratto. La qualità è scarsa, lo denunciamo da mesi con l’associazione Aifo.”

La valutazione finale sul rispetto contrattuale arriverà dopo il 31 maggio. Intanto, è previsto un sopralluogo congiunto per verificare lo stato effettivo delle strutture. “Una gestione fallimentare che ha generato solo disservizi e spreco di risorse pubbliche,” concludono i consiglieri.