A 79 anni dal referendum del 1946 che portò l’Italia a scegliere la Repubblica e segnò il primo voto per le donne, Sermoneta ha voluto rendere omaggio a quel momento storico consegnando una copia della Costituzione italiana ai giovani che nel 2025 compiono 18 anni.
Durante la cerimonia a Palazzo Caetani, gremito di ragazzi e famiglie, il sindaco Giuseppina Giovannoli ha sottolineato il significato di questo passaggio: «Il 2025 per voi non è solo una tappa anagrafica: è l’ingresso ufficiale nell’età adulta, il momento in cui diventate pienamente cittadini e cittadine della nostra Repubblica». Il consigliere delegato Roberto Paolo Calvani ha aggiunto: «La Costituzione Italiana non è un semplice libro. È il cuore della nostra democrazia, il patto che ci tiene uniti come popolo, la casa comune dei nostri diritti e doveri».
Un videomessaggio della vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna ha aperto l’iniziativa, invitando i giovani a essere protagonisti consapevoli: «Siate sempre orgogliosi della libertà, della democrazia e della dignità che questo libro difende».
Lo scrittore e giornalista Piergiacomo Sottoriva ha ricordato il contesto del referendum, evidenziando come la provincia di Latina mostrò un’Italia divisa: Sermoneta votò con oltre il 61% per la Repubblica, mentre a sud della provincia prevalse la Monarchia.
Oltre alla Costituzione, i neomaggiorenni hanno ricevuto materiale informativo dell’Avis, per ricordare che a 18 anni si può anche scegliere di diventare donatori di sangue. Spazio anche al merito scolastico: sono stati premiati con una targa gli studenti dell’Istituto “Donna Lelia Caetani” diplomati con 10 e lode.
A chiudere, l’esortazione del sindaco: «Ogni volta che potete esprimere la vostra opinione, andare a scuola o sentirvi liberi di essere voi stessi, è grazie a ciò che c’è scritto nelle pagine della Costituzione, che parla di diritti, ma anche di doveri: verso gli altri, la comunità, l’ambiente e la legalità».









