Caso Sansoni, la solidarietà di Celentano e Di Rubbo

Continuano ad arrivare messaggi di solidarietà nei confronti di Monica Sansoni (leggilo qui), Garante Regionale per l’infanzia e l’adolescenza, vittima di un gesto vile come il furto delle targhe della propria auto mentre era parcheggiata sotto la sua abitazione.

“Esprimo piena solidarietà e vicinanza alla Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio Monica Sansoni. Per la quarta volta, negli ultimi due anni, la dottoressa Sansoni ha subito pesanti danneggiamenti all’auto di sua proprietà, parcheggiata davanti alla sua abitazione – Così in una nota, il sindaco di Latina Matilde Celentano in merito al danneggiamento dell’auto della Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio- Questa volta, probabilmente nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, ignoti le hanno sottratto la targa anteriore e posteriore della vettura, posteggiata su strada tra decine di altre automobili. Si tratta di un gesto vile, in danno di una donna che rappresenta le istituzioni e che è impegnata in decine di procedimenti per reati gravi contro i minorenni. Sono certa che la dottoressa Sansoni non si piegherà al tentativo di intimidazione e che continuerà ad operare con determinazione e passione in un ambito estremamente complesso e delicato. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare luce su questo inquietante episodio, subito denunciato dalla dottoressa Sansoni, rappresentando anche i casi più spinosi, di maltrattamenti e pedofilia, nei quali si è imbattuta nell’ultimo periodo rivestendo il ruolo di Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza”.

A farle eco è il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giuseppe Di Rubbo: “”Vicinanza e solidarietà, a nome del gruppo consiliare e di tutto il partito di Forza Italia a livello provinciale e comunale di Latina al Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Monica Sansoni. Per l’ennesima volta ai danni del Garante è stato messo a punto un atto grave e vile con la sottrazione delle targhe della sua auto. Siamo certi che gli inquirenti faranno luce su quanto accaduto e nel contempo non possiamo esimerci dal sottolineare il supporto assoluto, umano e politico, a chi come la Sansoni ogni giorno svolge un ruolo di primo piano a difesa dei più fragili senza arretrare mai, con il rigore, la passione e la determinazione che le sono proprie. Siamo certi che Monica Sansoni continuerà, come sempre stato, a fare il suo lavoro senza arretrare, senza paura, con l’intransigenza e la determinazione che le sono proprie in qualità di rappresentante delle istituzioni e a tutela dei minori”.