Latina, Archivio di Stato all’ex Teti: investimento da oltre 4 milioni

Una nuova vita per lo storico edificio ex Teti, nel cuore di Latina. Questa mattina, nel Foyer del Teatro D’Annunzio – appena riaperto al pubblico dopo l’agibilità e già scelto come location simbolica per l’occasione – è stato presentato il progetto di riqualificazione dell’immobile di via Duca del Mare, proprio di fronte al palazzo comunale. L’ex scuola che ha formato generazioni di professionisti pontini si prepara a ospitare una nuova funzione strategica per la città: sarà infatti la futura sede degli Archivi di Stato, grazie a un investimento da oltre 4 milioni di euro stanziato dal Ministero della Cultura e dall’Agenzia del Demanio. Un intervento che punta non solo a recuperare un edificio di valore storico e urbanistico, ma anche a rilanciare il centro città restituendogli una funzione culturale e rappresentativa.

I FONDI

Stanziati 825mila euro del demanio e 4,335 milioni del MIC. A questi si aggiungeranno gli altri fondi sempre del ministero, Direzione Archivi, per un altro immobile del centro urbano da affiancare alla sede di rappresentanza. Tutto l’investimento totale per questa operazione è della cifra complessiva di 6 milioni di euro.

Celentano: “Rivalorizzazione del centro storico, forza centripeta”

A fare gli onori di casa, il sindaco di Latina Matilde Celentano, che ha parlato di una città che “si era svuotata di contenuti”, ma che oggi, grazie a una visione condivisa, torna a investire nel cuore urbano. “La forza di questa amministrazione è centripeta: il centro storico torna ad essere il cuore pulsante della città. L’abbiamo dimostrato con lo sport polifunzionale di quest’estate. L’ex Teti sarà la sede degli Archivi di Stato, una struttura che ha formato migliaia di professionisti e che oggi ritrova una funzione pubblica di grande valore”, ha dichiarato Celentano. “Abbiamo chiesto all’architetto Alfonso Femia (incaricato della rigenerazione del centro) di ripartire proprio dalle funzioni del centro storico, dai nostri edifici. Ringrazio la Commissione Bilancio presieduta da Nicola Calandrini e il Ministero della Cultura per aver condiviso con noi questo progetto”, ha aggiunto il primo cittadino.

Tarasco: “Un archivio per avvicinare la città alla propria storia”

A sottolineare l’importanza dell’investimento è stato Antonio Tarasco, direttore generale Archivi del Ministero della Cultura: “L’ex Teti sarà una sede di rappresentanza centrale, scelta strategica per il suo valore simbolico e urbanistico. Abbiamo stanziato oltre 4 milioni per questo progetto, che si inserisce in un piano nazionale da 75 milioni destinati alle sedi archivistiche”. “L’auspicio – ha aggiunto – è che questa sede diventi anche un punto di avvicinamento alla storia per i cittadini, specie in vista del Centenario. Speriamo di riuscire a concludere l’opera entro il 2032… magari anche prima”, ha concluso con un sorriso.

In chiusura, è intervenuta anche Alessandra Dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, che ha sottolineato la sinergia istituzionale alla base dell’intervento e la volontà condivisa di valorizzare il patrimonio pubblico come motore di rigenerazione urbana. Il progetto rappresenta un passo importante nella riqualificazione del centro storico di Latina, un’area attenzionata con grande interesse dalla Giunta Celentano, che vede nel centro, nello stare al centro, ma stavolta con un occhio alla cultura, alla memoria e al futuro della città, un’opera fondante del proprio progetto.