Amaro epilogo per l’Anzio, che saluta la Coppa Italia di Serie D al primo turno preliminare. La squadra di Bignozzi ha lottato a lungo contro il Montespaccato, reggendo bene sul piano del gioco e mostrando progressi rispetto alle amichevoli estive, ma al termine dei novanta minuti la sfida si è chiusa sullo 0-0 e a decidere è stata la lotteria dei rigori.
Dal dischetto, i laziali hanno risposto colpo su colpo con Jefferson, Gesmundo, Bencivenga e Laribi. Poi l’errore di Bordin, unico della serie, che ha consegnato la qualificazione al Montespaccato: Putti, Franco, Moretti, Colasurdo e Vitolo non hanno sbagliato e hanno spinto i loro al turno successivo.
Eppure, per larghi tratti, l’Anzio aveva dato la sensazione di poterla portare a casa. Difesa attenta, buone trame in mezzo al campo e qualche lampo in avanti hanno confermato i passi avanti di una squadra che sta ancora cercando la forma migliore. La condizione non è al top, ma i segnali visti a Monterosi — campo neutro della partita, vista l’inagibilità dello stadio del Montespaccato — sono incoraggianti.
Il campionato è alle porte e mancano ancora due settimane per crescere. L’eliminazione brucia, ma la prestazione fa pensare che l’Anzio sia comunque sulla strada giusta.
