Un ritorno che la comunità attendeva da tempo. Da domenica 31 agosto a domenica 7 settembre, Cori riabbraccerà San Tommaso, il suo Santo, nel XXV anniversario della canonizzazione. L’urna con il corpo di Francesco Antonio Placidi – questo il nome originario del frate – giungerà eccezionalmente nel borgo lepino dal Sacro Ritiro di Bellegra, dove il Santo visse e morì.
Il rientro avverrà domenica pomeriggio, con una prima sosta a Giulianello per un momento di preghiera. Alle 18 l’arrivo a Cori, in piazza della Croce, e la processione verso la collegiata di Santa Maria della Pietà, dove l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, presiederà la Messa solenne. La chiesa rimarrà aperta in serata per la preghiera personale dei fedeli.
La settimana sarà scandita da celebrazioni liturgiche, incontri e momenti di comunità. Ogni giornata vedrà l’animazione di associazioni e realtà religiose locali, mentre mercoledì 3 settembre il corpo del Santo sarà trasferito alla Casa-Chiesa di San Tommaso dopo il saluto ufficiale del sindaco Mauro De Lillis.
Accanto agli appuntamenti religiosi, il programma propone anche spettacoli ed eventi culturali: dal musical Forza Venite Gente (venerdì 5 settembre in piazza Signina), al concerto dell’Orchestra Pro Arte con musiche di Pergolesi e Mozart (sabato 6 settembre, chiesa Santi Pietro e Paolo), fino al tributo a Fabrizio De André con “Il Testamento di Faber” (domenica 7 settembre in piazza Signina).
Il culmine sarà domenica 7 settembre, con la Messa in piazza Signina presieduta dal vescovo di Latina, mons. Mariano Crociata. Subito dopo, l’urna ripartirà verso Bellegra con soste a Madonna del Soccorso e Rocca Massima.
“La comunità attende con gioia di riabbracciare San Tommaso – ha ricordato il sindaco De Lillis –. È un ritorno che ci unisce come popolo e rinnova il legame profondo tra Cori e il suo Santo”.
Un evento che per i coresi va ben oltre la devozione: è la memoria viva di un legame che continua a intrecciare fede, tradizione e identità.









