Il teatro comunale “Gabriele D’Annunzio” ritrova il suo nome sulla facciata principale. Questa mattina è stata inaugurata la nuova iscrizione marmorea, accolta da un lungo applauso dei cittadini presenti. Alla cerimonia hanno partecipato la sindaca Matilde Celentano, assessori e consiglieri comunali.
L’intervento è stato realizzato grazie a un accordo di sponsorizzazione tecnica con le ditte Damiani Costruzioni e Damiani Marmi, su progetto dell’architetto Alessandro Catani.
L’opera restituisce visibilità e centralità a uno dei luoghi culturali più importanti della città.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sui lavori di riqualificazione. La capienza della sala principale è stata aumentata da 650 a 720 posti, il foyer (150 posti) è tornato operativo per ospitare eventi e la sala riunioni da 80 posti sarà destinata a incontri, laboratori e attività formative.
Nel suo intervento, la sindaca ha ripercorso la storia dell’edificio e sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa:
“L’opera, collocata sulla facciata principale del teatro, rappresenta un segno di identità e di orgoglio per la città, simbolo della rinascita di un luogo che torna a essere cuore culturale e sociale di Latina”, ha affermato Matilde Celentano, ricordando le origini della struttura, nata sulle fondamenta della Caserma della Gioventù italiana del Littorio e trasformata in teatro nel 1989.
“Quando, nel 1989, l’allora Sindaco Nino Corona inaugurò il teatro, realizzò una visione essenziale: dotare Latina di un cuore pulsante per l’arte e la comunità… Oggi, l’attesa è finita”.
“Oggi è un giorno speciale per la nostra comunità, con l’insegna al suo posto inauguriamo una nuova stagione culturale. Il sipario è pronto ad alzarsi. L’identità di Latina, grazie alla cultura, è più forte che mai. Il teatro D’Annunzio di Latina torna al centro della scena culturale del Lazio con il brand ‘Liberi di scegliere’”.
Celentano ha infine ringraziato sponsor, progettista, responsabili e media partner per la collaborazione.
Con lo svelamento dell’iscrizione marmorea, il teatro comunale apre una nuova stagione, confermandosi punto di riferimento per la vita culturale cittadina e regionale.









