Esordio di altissimo livello per il Cisterna Volley, che al Palazzetto di viale delle Province accoglie i campioni d’Italia dell’Itas Trentino guidati da coach Mendez. Il pubblico regala applausi e onori da ex a Faure e Ramon, protagonisti della scorsa stagione, così come al campione del mondo Alessandro Michieletto, tra i più attesi e acclamati della serata. L’avvio mostra una Cisterna coraggiosa, trascinata dall’entusiasmo del debutto, ma Trento risponde con esperienza e qualità superiore nei momenti chiave.
Primo set
Parte forte l’Itas che conduce 4-8 al primo time-out. Qualche servizio sbagliato, soprattutto dai nove metri trentini, permette al Cisterna di restare agganciata al punteggio. Michieletto è già protagonista, mentre Faure punisce i suoi ex compagni con continuità. I campioni d’Italia amministrano il margine di vantaggio mantenendosi costantemente sul +4 (13-19 al secondo time-out). Nel finale Cisterna prova la rimonta e annulla tre palle set, ma Trento chiude sul 21-25. In evidenza Guzzo per i pontini con 5 punti, Michieletto top scorer del parziale con 6.
Secondo set
Il copione resta simile: Cisterna approfitta di qualche errore ospite e rimane in scia (5-7), ma l’Itas accelera sfruttando la fisicità dei suoi attaccanti e l’ace di Sbertoli che vale il 13-17. Resende, centrale classe 2000, si mette in mostra per mobilità e tempismo. Trento mantiene costante il margine (17-22) e, come nel primo set, fatica a chiudere al primo tentativo. Garcia mette a terra il punto del 18-25 e porta i suoi sullo 0-2. Michieletto straripante con 8 punti nel parziale; Lanza, Mazzone e Guzzo sommano 9 punti in tre, ma non basta a contenere l’onda trentina.
Terzo set
Tarumi prova a riaccendere le speranze dei biancocelesti con un avvio convincente, ma Trento resta avanti di due lunghezze (5-7) e dà la sensazione di poter controllare il ritmo. Lanza si erge a leader emotivo della squadra, mette due punti consecutivi e infiamma il pubblico, ma l’Itas è implacabile e aumenta il distacco nella fase centrale del set. Morato tenta tutte le soluzioni dalla panchina, ma il divario tecnico emerge con chiarezza. Il set si chiude 19-25 e con esso la gara sullo 0-3.

Una sconfitta che non ridimensiona: contro la corazzata campione d’Italia, Cisterna ha mostrato tratti di carattere e organizzazione. Lanza conferma di essere il faro tecnico ed emotivo di un gruppo molto giovane che ha comunque lottato con dignità. Trento, trascinata da un super Michieletto, dimostra fin dalla prima uscita di voler difendere con autorità il titolo conquistato la scorsa stagione.











