Terracina, ultimatum di Giannetti: “Trarrò le dovute conseguenze”

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Il Comune di Terracina

Dopo giorni di tensioni e incontri inconcludenti, il sindaco Francesco Giannetti rompe gli indugi e mette nero su bianco un ultimatum alla sua maggioranza. Una lettera inviata via PEC ai capigruppo consiliari e ai vertici provinciali di Fratelli d’Italia e Lega – Nicola Calandrini e Matteo Adinolfi – segna un punto di non ritorno nella crisi che da settimane blocca l’attività amministrativa del Comune.

Giannetti, nella missiva, sottolinea come le questioni poste dai partiti della coalizione restino irrisolte nonostante i ripetuti tentativi di mediazione. Al centro del nodo politico, la richiesta della Lega di sostituire l’assessore ai Servizi sociali, Sara Norcia. Il sindaco chiede chiarezza: se il Carroccio intende confermare quella decisione, dovrà indicare subito un nuovo nome. Allo stesso modo, invita gli altri gruppi di maggioranza a comunicare eventuali proposte di modifica delle proprie rappresentanze in Giunta.

Sul tavolo anche il tema dell’Azienda Speciale, per la quale è in arrivo un Consiglio comunale straordinario. Giannetti sollecita un confronto urgente per individuare una posizione condivisa, ricordando che “non si possono più rimandare scelte cruciali per la città”.
Pur mantenendo un tono istituzionale, il primo cittadino apre alla possibilità di una riorganizzazione complessiva delle deleghe e degli uffici, ma chiude con parole che pietre: “Se non si supera l’attuale impasse, trarrò le dovute conseguenze”.

La palla ora passa alla maggioranza: o si ritrova un equilibrio politico, o per Terracina si apre una nuova fase.