Un mutuo da 10 milioni di euro per rimettere in sesto le strade dissestate di Latina. È questa la misura più rilevante approvata dalla giunta Celentano all’interno dello schema di bilancio preventivo e del Documento Unico di Programmazione, che inserisce un intervento straordinario sulla rete viaria cittadina finanziato tramite Cassa Depositi e Prestiti. Una scelta definita «necessaria e urgente» alla luce del peggioramento evidente dell’asfalto in larga parte del territorio comunale.
Negli ultimi mesi la città ha convissuto con buche, cedimenti e vere e proprie voragini che hanno causato danni alle auto, proteste dei residenti e persino incidenti in diversi quartieri. Da qui la decisione dell’amministrazione di puntare su un’azione strutturale, con l’obiettivo di garantire sicurezza e continuità alla viabilità.
Mappatura dei quartieri e nuovo metodo operativo
Il maxi-intervento non riguarderà solo l’aspetto finanziario. La giunta vuole infatti modificare l’approccio alla manutenzione stradale, superando la logica emergenziale degli interventi spot. La città verrà suddivisa in quadranti, coinvolgendo i cittadini in una mappatura partecipata dei tratti più critici.
Tra le aree che potrebbero rientrare nel piano di rifacimento ci sono:
via Bachelet,
alcuni tratti di via Nascosa,
via Epitaffio,
via Pantanaccio,
viale Pennacchi fino alla via del Mare.
L’elenco definitivo sarà definito dal servizio Manutenzioni nelle prossime settimane, una volta concluse le verifiche tecniche.
Dup e bilancio: la cornice strategica
Il mutuo sulle strade è solo uno dei tasselli della programmazione tracciata nel Dup, il documento che orienta le scelte dell’ente per i prossimi anni. Il Dup stabilisce obiettivi, priorità e visione complessiva, mentre il bilancio di previsione traduce tali indirizzi in risorse effettive, garantendone copertura e sostenibilità.
Accanto al capitolo viabilità trovano spazio anche il rilancio della partecipata ABC, il piano di restyling della costa e altre operazioni definite dall’amministrazione come «strutturali», nel tentativo di archiviare le frammentazioni della gestione precedente.
Resta ora da capire tempi e modalità di intervento: perché Latina, da anni alle prese con strade che si sgretolano letteralmente sotto le ruote, non può permettersi altri rinvii.









