La zampata di Ekuban nei primi scampoli di secondo tempo porta il Latina di mister Gennaro Volpe ai quarti di Coppa Italia Serie C. Un successo, quello del “Piola”, ampiamente meritato dai nerazzurri, capaci di contenere l’avversario, respingere le loro sgroppate e riuscire a farsi sotto più e più volte nella trequarti avversaria, specialmente con le fiammate di Quieto.
Il successo regala, quindi, la semifinale dopo 12 anni dall’ultima volta. Venerdì, in diretta su Sky, il sorteggio del prossimo avversario dei leoni alati, che potranno incontrare una tra Potenza, Ternana e Renate in gara doppia, andata e ritorno. 14 gennaio l’andata, 28 gennaio il ritorno.
La cronaca
Inizia nel più anonimo dei modi la gara al “Silvio Piola”: tanto fraseggio a centrocampo tra le due squadre, con il solo Quieto del Latina a tentare la giocata. La chance più nitida è del Latina al minuto trentadue: Pace pennella un cross preciso per Pellitteri, che però non riesce a dare potenza al colpo di testa, consegnando il pallone tra le braccia di Livieri, estremo difensore subentrato dopo il brutto infortunio di Passador, ricorso alla barella. Tra i piemontesi si mette in evidenza Sow, mentre per i nerazzurri — oggi in versione rosso-oro — è ancora Quieto a creare maggiori grattacapi alla retroguardia avversaria.
Nella ripresa il match si sblocca subito, con Parigi che ispira Ekuban: il ghanese scatta in profondità e conclude in diagonale con precisione, superando il portiere avversario e firmando il gol del vantaggio neroblu. Con il trascorrere dei minuti il Latina gestisce il vantaggio, provando ad abbassare i ritmi. Poi più nulla da sottolineare: finisce la gara al “Piola”, i nerazzurri sono in semifinale.
Adesso la coppa non è più un sogno: obiettivo
Per il Latina questa coppa può essere un vero e proprio punto di svolta: se in campionato troviamo una squadra molto ferita, da poco sotto la guida di un nuovo allenatore e con la lingua ancora intenta a leccare i graffi della gestione precedente, in Coppa i nerazzurri sembrano essere davvero un’altra squadra. Qualcosa si era intuito già da Casarano, con un Latina mai arrendevole e che è riuscita a fare la gara nel secondo tempo, conquistando un meritatissimo pareggio. La vittoria di Vercelli, contro una Pro agli antipodi rispetto ai ragazzi di Volpe, dimostra che il Latina è assolutamente vivo, che una vittoria del genere è frutto di tanto coraggio e tanto entusiasmo, visto il poco tempo a disposizione del mister, e che adesso provare a vincere questo trofeo DEVE diventare un obiettivo.
Un successo del genere è fondamentale al morale della rosa: da squadra ferita a squadra ambiziosa. Il lasso di tempo che manca all’andata della semifinale sarà terreno di sviluppo per Volpe ed il suo staff. Risanare la posizione di campionato al più presto, poi, provare a vincere la competizione che ti porterebbe a qualificarti di diritto alla fase nazionale dei play-off.
Il tabellino
Pro Vercelli 0 – 1 Latina Calcio 1932
Pro Vercelli: Passador (19’ Livieri), Marchetti, Burruano (76’ Haoudi), Sow, Ronchi (76’ Mallahi), Piran, Comi (60’ El Bouchataoui), Pino, Huiberts (60’ Sow), Clemente, Akpa Akpro. A disposizione: Rosin, Coccolo, Coppola, Tarantola, Carosso, Zacchera, Anton. Allenatore: Michele Santoni.
Latina: Mastrantonio, Porro (90’ Vona), Pellitteri (89’ Regonesi), Calabrese, Ekuban, Pace (89’ Scravaglieri), Marenco, Dutu, De Ciancio, Quieto (60’ Riccardi), Parigi (60’ Gagliano). A disposizione: Giora, Iosa, Catasus, Di Giovannantonio, Fasan, Hergheligiu, Farneti, De Marchi, Pannitteri. Allenatore: Gennaro Volpe.
Arbitro: Giorgio Bazzetto di Verona.
Assistenti: Marco Sicurello di Seregno e Manuel Marchese di Pavia.
IV Uomo: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo.
Marcatori: 54’ Ekuban (L)
Ammoniti: 32’ Pino (P), 43’ De Ciancio (L), 45’ Sow (P), 53’ Huiberts (P), 81’ Mastrantonio (L), 91’ Porro (L)
Angoli: Pro Vercelli 5 – 2 Latina
Recuperi: 3’ pt / 5’ st
