Ultimo atto casalingo del 2025 per il Latina, chiamato a una prova di carattere davanti al proprio pubblico. Domani, al “Domenico Francioni”, arriva il Crotone per la 19esima giornata di campionato, con calcio d’inizio alle 14.30. Una sfida pesante, che Gennaro Volpe vive come un passaggio chiave del suo percorso appena iniziato sulla panchina nerazzurra.
“Finalmente in casa”, dice il tecnico, che nelle prime settimane ha dovuto fare i conti con tre trasferte consecutive. Un dettaglio non da poco. “Ho chiesto di fare la rifinitura allo stadio perché era giusto annusare l’aria di casa. Ci è mancata”. Da quelle gare lontano dal Francioni, però, Volpe si porta dietro una certezza: “Ho trovato un gruppo serio, che lavora e vuole uscire da questa situazione complicata”.
L’allenatore non si nasconde dietro le difficoltà. Sa che il Latina deve crescere, ma la strada è tracciata. “Questo gruppo ha margini di miglioramento e stiamo lavorando proprio su questo. Prima di guardare gli avversari dobbiamo migliorare noi stessi”. Qualcosa, intanto, si è già visto, soprattutto in avanti. “La squadra crea di più. Dobbiamo essere più coraggiosi, più convinti. Il potenziale c’è”.
Resta l’amarezza per l’ultima sconfitta, maturata in inferiorità numerica. “In undici quella partita non l’avremmo mai persa. Ma ci portiamo dietro la personalità mostrata contro una squadra forte”. Personalità che servirà anche contro il Crotone, avversario “abituato a stare nei piani alti”, ma che troverà un Latina deciso a rendere il fattore campo determinante.
Settimana positiva, gruppo concentrato e rosa al completo, con il recupero di Parodi. Sul mercato, Volpe frena: “Oggi non è giusto parlarne. Questa squadra mi sta dando tanto”. Ora conta solo una cosa: l’ultima battaglia del 2025, davanti alla propria gente.









