A Latina omaggio a Giovanni Spadolini, a 25 anni dalla scomparsa

Giovanni Spadolini
A Latina un convegno sullo statista Giovanni Spadolini, a 25 anni dalla sua scomparsa. L’appuntamento è per venerdì 30 agosto alle 16.30, presso il Museo Cambellotti, in piazza San Marco.
“Giovanni Spadolini, uomo delle Istituzioni. La fede nell’Italia e nell’Europa”. Questo il titolo dell’iniziativa in ricordo di un personaggio che appartiene alla storia e che ha contribuito a scriverla.
L’evento, patrocinato dal Comune di Latina, è organizzato da L’Iniziativa Repubblicana e Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”, volendolo ricordare come uomo e come politico  nel suo amore per l’Italia e per l’Europa.
Spadolini era un tutt’uno nella scrittura e nell’insegnamento della storia. A soli 25 anni è docente all’Università di Firenze. Raccontare e raccontarsi. Già in giovane età aveva tanta voglia di bruciare le tappe, di andare avanti e raggiungere nuovi traguardi, iniziando col giornalismo. Per lui  la cultura  era educazione. Il Resto del Carlino è stata la sua prima esperienza da direttore (1955-1968). Poi la direzione del  Corriere della Sera (1968-1972)  e La Voce Repubblicana (eredità oggi raccolta da L’Iniziativa Repubblicana). La passione per il Risorgimento, per Mazzini, Garibaldi, lo portò ad avvicinarsi al Partito Repubblicano di Ugo La Malfa. Anche qui una carriera folgorante: più volte Ministro, segretario del partito dal 1979 al 1987 e presidente del consiglio (1981-1982), presidente del Senato (1987-1994) e senatore a vita (dal 1991). “Ma mai, nel corso della sua attività politica rinunciò al suo impegno culturale – sottolineano gli organizzatori dell’evento -: fu direttore per 18 anni della Nuova Antologia, creò l’omonima fondazione, fu nominato presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici fondato da Benedetto Croce e fu presidente del consiglio di amministrazione dell’Università Bocconi di Milano. Grande la sua passione per l’unità dell’Europa, come missione da compiersi, culturalmente e politicamente, nel solco della tradizione storica della Giovine Europa e del Manifesto di Ventotene”.
Venerdì al Cambellotti l’evento, coordinato da Mauro Cascio (L’Iniziativa Repubblicana), avrà inizio dopo i saluti di Damiano Coletta, sindaco dei Latina, Carlo Medici, Presidente della Provincia e Silvio Di Francia, assessore alla cultura del Comune di Latina. Interverranno il professor  Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, Mario Leone, vice-direttore dell’Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli”, e Davide Giacalone, saggista e giornalista.