Il Comitato Provinciale OPES Latina, scende in campo per contrastare l’abbandono delle attività sportive nelle scuole e insieme al prezioso contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, con il nuovo progetto indirizzato agli istituti secondari di primo grado del Comune di Latina.
Il progetto “A Scuola di Sport”, nasce con l’obiettivo di aumentare la pratica sportiva inclusiva attraverso la rimozione degli ostacoli economici, psicologici e relativi al contesto socio-familiare quali possibili cause di esclusione.
Tutte le attività saranno realizzate in collaborazione con le associazioni sportive della rete Opes che si occuperanno della promozione e della pratica sportiva, incluse le discipline meno diffuse tra i bambini e i ragazzi, considerate particolarmente efficaci nello sviluppo di competenze relazionali e individuali come la fiducia in sé stessi e negli altri, la capacità di concentrazione e attenzione, la regolazione delle emozioni e dell’aggressività e l’altruismo.
Saranno coinvolti nel progetto più di 750 bambini provenienti di sei scuole secondarie di primo grado del comune pontino, i quali insieme alle loro famiglie ed i docenti, seguiranno il progetto che si articolerà in due percorsi paralleli, il primo di educazione allo sport riservato a tutti gli studenti ed il secondo di presa in carico, supporto ed avviamento alla pratica sportiva di 30 ragazzi, selezionati dalle scuole, a rischio di esclusione. La prima fase vedrà impegnati i ragazzi in una serie d’incontri sull’educazione allo sport, dove saranno illustrati i benefici legati alla pratica sportiva, ad incentivare la conoscenza delle cause che impediscono la diffusione dello sport tra bambini e ragazzi e ad abbattere le barriere sociali nei confronti delle classi svantaggiate. I dialoghi seguiranno poi il percorso di avviamento allo sport, dove i ragazzi, seguiti dai tutor, si prepareranno alla fase successiva del progetto con i “Giochi Scolastici”, tornei multidisciplinari che coinvolgeranno i sei istituti scolastici in giornate dedicate allo sport, dove i giovani ragazzi si misureranno nelle varie discipline insieme ai loro compagni di squadra. La fase due del progetto, che si svolgerà parallelamente alla prima, vedrà protagonisti i bambini a rischio di esclusione sociale per diverse cause. Il percorso prevede la selezione di 30 ragazzi da parte delle sei scuole, la presa in carico dei ragazzi e l’accompagnamento da parte di uno psicologo dello sport incaricato da Opes e l’inserimento del gruppo di ragazzi in diverse associazioni sportive aderenti ad Opes per un’esperienza di campo estivo sportivo della durata di tre mesi.