La maggioranza sulla seduta odierna
Tramite una nota, i commissari di maggioranza della Commissione Trasparenza segnalano criticità ed evidenziano le tensioni che avrebbero compromesso il corretto svolgimento della seduta odierna.
“Anche questa volta la Commissione è stata convocata senza che fossero disponibili gli atti necessari, nonostante l’ordine del giorno — ‘Analisi del parere legale richiesto dall’Azienda Speciale ABC sulle modifiche unilaterali e retroattive del contratto di servizio’ — prevedesse proprio l’esame del parere in questione. Un parere che, peraltro, non è mai stato portato sul tavolo della Commissione, nemmeno oggi, dopo le diverse illazioni dei commissari di opposizione, rendendo di fatto impossibile qualsiasi discussione seria e informata”.
“Di fronte alla richiesta — responsabile e ragionevole — della maggioranza di aggiornare la seduta per evitare ulteriore dispendio di risorse pubbliche e di gettoni di presenza inutili, la Presidente Ciolfi ha invece ignorato le istanze dei commissari e non ha messo prontamente ai voti l’aggiornamento richiesto, violando le più elementari regole di corretto funzionamento della Commissione”.
“La seduta si è così trasformata in oltre un’ora di interventi spesso scollegati dal tema, alimentati dalle opposizioni con il solo intento di creare confusione e polemica politica, mentre la Presidente ha consentito che il dibattito degenerasse, anziché riportarlo all’ordine”.
“La maggioranza chiede con determinazione che la Presidente Ciolfi abbandoni immediatamente queste prassi scorrette e che le future convocazioni avvengano nel pieno rispetto delle regole, con gli atti disponibili e con una conduzione imparziale, affinché la Commissione possa finalmente svolgere la propria funzione in modo utile, trasparente e responsabile”.
“La Presidente non gode di prerogative diverse dagli altri presidenti di commissione, che convocano — salvo rare eccezioni — solo quando la documentazione necessaria è disponibile. Non è pensabile che la Presidente convochi una seduta sapendo di non avere gli atti e lasciando agli uffici appena due giorni per adempiere: un tempo non ragionevole per garantire la correttezza dell’iter di convocazione. È inutile che si tenti di coprire questa responsabilità con accuse infondate di ostruzionismo o con attacchi impropri: la verità è che si è cercato di piegare la Commissione a fini propagandistici, usando approssimazione e irresponsabilità”.
La risposta dell’Opposizione
“Quello a cui abbiamo assistito oggi in commissione Trasparenza è l’ennesimo, gravissimo atto di ostruzionismo da parte di alcuni esponenti della maggioranza. È del tutto evidente che si vuole limitare l’azione della commissione Trasparenza impedendo ai consiglieri di svolgere il proprio ruolo. Non è un episodio isolato, ma un comportamento sistematico e prevaricante”.
“Ancora una volta – sottolineano – l’atteggiamento ostruzionistico di alcuni componenti della maggioranza non ha permesso nemmeno di ascoltare le figure istituzionali coinvolte. I cittadini collegati alla diretta hanno assistito soltanto a polemiche, senza ricevere alcuna informazione utile”.
“Quello di oggi è stato un pessimo spettacolo dato ai cittadini che seguivano la diretta – dichiarano – e rappresenta un danno gravissimo per la città, soprattutto alla luce della situazione di ABC e della rimodulazione del bilancio, su cui abbiamo appreso sviluppi dalle cronache giornalistiche, non certo dalle sedi istituzionali”.
“Alcuni esponenti della maggioranza – concludono – stanno impedendo alla commissione Trasparenza di svolgere il ruolo che il Regolamento e la legge le assegnano. Non è più tollerabile”.









