Abc Latina, acido pelargonico contro le erbacce e kit per la differenziata al mercato del martedì

Annibale Gozzi e Dario Bellini

Acido pelargonico per eliminare le erbe infestanti dai marciapiedi, selciati, aiuole e margini delle strade comunali. E’ una delle prime soluzioni, intercettate dall’azienda speciale Abc Latina, ad integrazione del diserbo meccanico già messo in atto che, compatibilmente con lo statuto aziendale, prevede altre modalità eco-compatibili.

L’argomento è stato affrontato oggi in commissione Ambiente, alla presenza dell’agronomo Annibale Gozzi che ha illustrato le caratteristiche di questo acido, naturale al 100%, derivante dalla lavorazione del cardo nella produzione di bioplastiche. Si tratta di una sostanza oleosa emulsionabile con l’acqua, nel rapporto di 1 a 10, già sperimentato con successo anche nei giardini vaticani. L’olio vaporizzato sulle piante da eliminare produce effetti con molta rapidità. Bastano un paio di ore per seccare una pianta verde. Consigliato l’uso nelle giornate assolate e sulle erbette non più alte di dieci centimetri. Ha efficacia sul verde, né sulle radici né sulle parti legnose. Naturale e biodegradabile, l’acido pelargonico non ha effetti collaterali anche se gli operatori potrebbero avvertire fastidi, motivo per cui è da usare in piena sicurezza, con guanti e mascherine. Ideale per rimuovere le infestanti nei punti in cui è più difficile utilizzare i tagliaerba. Gozzi ha anche comparato i costi delle diverse modalità di diserbo: il diserbo annuo di un ettaro di terra costa 30mila euro in caso di interventi meccanici, 13mila euro in caso di utilizzo di vapore; 2.500 euro in caso di utilizzo di acido pelargonico.

Il presidente della commissione Dario Bellini ha introdotto l’argomento soffermandosi sul decreto del Ministero della Salute che a far data dal 22 agosto 2016 ha limitato l’uso del glifosante, diserbante chimico di sintesi prodotto dalla Monsanto, e su una recente condanna della stessa multinazionale a risarcire un giardiniere degli Stati Uniti per 289 milioni di dollari.

Ma perché una commissione Ambiente, convocata con urgenza, su questo argomento? Lo ha chiarito Bellini, sollecitato dalla consigliera Nicoletta Zuliani. Il mancato adeguato preavviso dell’adunanza – è di ieri la convocazione – è dipeso dalla disponibilità alla partecipazione congiunta da parte di Gozzi e del responsabile operativo dell’Abc, Francesco Di Lauro. E sul perché questo argomento, visto che l’indirizzo era già chiaro nello statuto dell’azienda speciale, Bellini ha spiegato che l’utilizzo del prodotto da parte di Abc comporta un costo diverso che va considerato nel nuovo Piano economico finanziario del servizio di igiene urbana, che il Consiglio comunale dovrà presto approvare. Ma c’è dell’altro. Bellini ha riferito che sebbene nello statuto è previsto sia il diserbo meccanico che l’uso di prodotti eco-compatibili, nel capitolato speciale viene “erroneamente” vietato l’uso di prodotti chimici in luogo di prodotti chimici di sintesi. Ad ogni buon conto Bellini ha chiesto alla commissione di esprimersi in favore dell’uso di prodotti eco-compatibili, ottenendo l’unanimità dei consensi.

Voto favorevole sì, ma non senza polemiche. Perché l’argomento per quanto importante è apparso secondario ad altre emergenze che riguardano l’Abc. “Mi fa piacere che per il diserbo si è andati ad esaminare alla lettera statuto e capitolato speciale, magari lo avessimo fatto anche per gli altri articoli”, ha detto il consigliere Alessandro Calvi chiedendo al presidente di convocare la commissione Ambiente per il piano industriale dell’Abc sul quale si è in ritardo di un anno. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Matteo Adinolfi che ha chiesto lumi sul famigerato mutuo: a quanto ammonta, a 12 o a 20 milioni di euro? Domanda rimasta senza risposta, motivo per cui Adinolfi ha chiesto un confronto, magari in commissione con urgenza, tra l’assessore al Bilancio Gianmarco Proietti e l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio.

Oggi in commissione il responsabile operativo dell’Abc Di Lauro ha riferito che l’azienda sarà presente al mercato del martedì per la distribuzione ai 400 operatori dei kit per la raccolta differenziata. Successivamente il servizio sarà esteso anche al mercato di Latina Scalo e al mercato annonario. L’azienda speciale illustrerà nel dettaglio sia l’iniziativa rivolta ai mercati sia l’iniziativa del diserbo con acido pelargonico nel corso di una conferenza stampa affinché i cittadini siano informati e tranquillizzati della presenza di “uomini con la mascherina”.

E a proposito di mascherine per la vaporizzazione dell’acido pelargonico, il consigliere Matteo Coluzzi ha chiesto se l’intervento possa risultare rischioso per i bambini. L’agronomo ha dato rassicurazioni sia in ragione della naturalità del prodotto, sia in ragione della sua biodegradabilità nel giro di pochissimo tempo.