Abc Latina, i numeri del bilancio 2018. Prospettive e incognite

In primo piano Silvio Ascoli, direttore generale dell'Abc Latina

Sarà portato all’attenzione della prossima commissione Bilancio del Comune di Latina il conto consuntivo 2018 dell’azienda speciale Abc. La seduta è prevista per martedì, 28 maggio, alle 15.30.

Il presidente Ernesto Coletta ha richiesto la presenza degli assessori al Bilancio e alle Partecipate, rispettivamente Gianmarco Proietti e Giulia Caprì, del dirigente del Servizio finanziario del Comune Giuseppe Manzi e del direttore generale dell’azienda speciale Abc Silvio Ascoli.

Si tratta di un passaggio preliminare alla definitiva approvazione, da parte del Consiglio comunale di Latina, del bilancio aziendale del gestore del servizio di igiene urbana già licenziato il 15 aprile 2019 dal consiglio di amministrazione, presieduto da Demetrio De Stefano.

Uno sguardo ai numeri

Il bilancio, all’esame dei consiglieri comunali facenti parte della competente commissione, è del valore di oltre 13 milioni di lire. Presenta un utile di esercizio pari a 202.345 euro, la differenza tra 13.685.984 di ricavi e proventi e 13.151.229 equivalenti al costo della produzione, al netto delle imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate.

L’utile di 202.345 euro sarà destinato – è spiegato nel documento contabile – alla copertura della perdita pregressa di 125.711 euro (il saldo negativo del bilancio consuntivo 2017 in massima parte derivato da spese legali) e la differenza a riserva.

Le entrate sono caratterizzate da 12.949.957 euro derivanti dai canoni comunali per l’espletamento del servizio, 693.137 euro per la vendita dei materiali riciclabili ritirati con la raccolta differenziata, 38.701 euro per altri servizi da contratto e 4.188 euro per altro tipo di ricavo. Il tutto per un totale di 13.685.984 euro.

La maggiore spesa per l’Abc è rappresentata dal costo del personale. Su 13.151.229 euro, nel 2018 Abc ha speso 8.731.841,74 euro per i propri dipendenti, 600. 411,71 euro per il lavoro interinale. A queste somme andrebbero ad aggiungersi 80mila euro per gli amministratori e 34.781 per i sindaci dell’azienda speciale. “Relativamente ai compensi del Cda, si fa presente che a norma di statuto – si legge – l’incarico non è gratuito ancorché soggetto a preventiva delibera del Consiglio comunale. Prudenzialmente si è appostato in bilancio, per competenza, l’ammontare degli emolumenti spettanti al Cda per l’anno 2018”. La questione è al vaglio, su richiesta dell’amministrazione comunale, della Corte dei Conti, Sezione di Controllo regionale per il Lazio che però ha disposto il rinvio alla Sezione Autonomie o alla Sezione Riunita in sede di Controllo.

Prospettive 

Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2018 e il piano industriale da parte del Consiglio comunale, la governance di Abc confida di poter finalmente accedere al credito per gli investimenti necessari all’estensione del porta a porta negli ultimi tre mesi dell’anno in corso.

Ma c’è una parentesi da chiudere 

Nelle note del bilancio e nella relazione sulla gestione Abc dedica un considerevole spazio legato al contenzioso tra il Comune e la società De Vizia. Prudentemente Abc afferma che il vizio procedurale riscontrato dal Consiglio di Stato, che ha annullato il ritiro della gara indetta con atti del 2015 e del 2016, “avrebbe determinato, sul piano processuale, l’annullamento in via derivata di tutti gli atti successivi adottati dall’Ente, ivi inclusi quelli relativi all’affidamento del servizio in favore di Abc. È dunque evidente che tale sentenza riverberi i propri effetti anche sulla posizione di Abc”.

“Tuttavia – si aggiunge – il Consiglio di Stato ha precisato di accogliere l’appello ‘nei limiti di cui in motivazione e salve le ulteriori determinazioni dell’amministrazione intimata’ ovvero del Comune di Latina… Il medesimo Comune si è impegnato nelle sedi deputate a confermare le determinazioni già assunte in ordine alla costituzione di Abc e all’affidamento del servizio in suo favore”.

Un passaggio quest’ultimo interessante nell’ambito della difficile interpretazione della sentenza. L’amministrazione comunale ha sempre sostenuto che per l’esecuzione della sentenza sarebbe stato sufficiente – cosa già compiuta in questi ultimi giorni – annullare nuovamente la gara indetta, mentre l’azienda speciale dichiara nel suo bilancio che il Comune si è impegnato a confermare, si immagina formalmente, le determinazioni già assunte in ordine agli atti costitutivi e all’affidamento del servizio rifiuti. Che significa? Che il Consiglio sarà chiamato nuovamente a riapprovare tutti gli atti su Abc? Se così fosse, l’amministrazione di Latina Bene Comune sarebbe messa a dura prova sulla tenuta della maggioranza.

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