Abc, oggi in consiglio la votazione sul piano industriale. Dura l’opposizione

Il consiglio comunale del 2 luglio scorso

Oggi in consiglio comunale sarà votato il tanto atteso piano industriale Abc. Dura l’opposizione che lamenta i tempi strettissimi per la valutazione di un documento di 200 pagine.

“Prendiamo atto con rammarico ma senza sorpresa – hanno detto i consiglieri di opposizione di Forza Italia e Fratelli d’Italia – dell’inserimento tra i punti all’ordine del giorno dell’approvazione del piano industriale di Abc. L’integrazione è avvenuta il 31 luglio, con il consiglio comunale già convocato dal 26 luglio e fissato in prima convocazione l’1 agosto e in seconda convocazione il 5 agosto”.

L’incarico diretto alla società Contarina è stato affidato il 30 agosto 2018 con ultimazione prevista il 28 dicembre 2018. È passato quasi un anno. Una prima stesura del piano, approvata dal cda dell’azienda speciale Abc è stato di fatto bocciato dagli uffici comunali. Ora il piano industriale rivisto, corretto, di nuovo approvato dal consiglio di amministrazione di Abc, arriva all’attenzione dei consiglieri comunali.

“Il primo appuntamento – l’opposizione ricostruisce i passaggi – è stato lo scorso 23 luglio, in una commissione ambiente convocata ad un giorno ed un orario insolito rispetto al consueto appuntamento del lunedì mattina. È bastata una sola seduta di discussione e lunedì scorso, 29 luglio, il piano è stato approvato con i soli voti di Lbc. Un anno di attesa, sei mesi di revisione, sono stati condensati in poche ore di dibattito che non sono serviti di certo a chiarire le perplessità che pure sono emerse”.

“Ed ora anche coloro che non sono parte della commissione ambiente e sono digiuni del tema, dovrebbero votare in consiglio comunale circa 200 pagine di un documento che non è stato possibile approfondire né nelle sedi dovute”.

“I ritardi di Contarina, della dirigenza di Abc e degli uffici comunali nel redigere e revisionare il piano, non possono essere scontati da noi consiglieri comunali che ci troviamo ad assumerci la responsabilità della sua approvazione, in pieno agosto, nel bel mezzo del periodo di ferie e senza il dovuto e necessario approfondimento”.

“Giova fare presente – sottolineano ancora i consiglieri Nicola Calandrini, Alessandro Calvi, Matteo Adinolfi, Matteo Coluzzi, Andrea Marchiella, Raimondo Tiero, Matilde Celentano, Giorgio Ialongo e Giovanna Miele – che il piano industriale dell’azienda speciale contiene investimenti milionari e ricadute economiche e pratiche sulla città di Latina, sui suoi abitanti e sui futuri amministratori per i prossimi 10 anni. È per questo che non può essere discusso e votato a cuor leggero”.

“Dispiace constatare come sia diventata prassi del presidente del consiglio quella di non tenere conto delle istanze dei consiglieri comunali, preferendo piuttosto essere accondiscendente di altri organi che poco hanno a che vedere con l’amministrazione e la rappresentanza della città”.