Un giovane gambiano di 25 anni è stato brutalmente aggredito alla fermata del tram tra via Giolitti e via Manin a Roma, nei pressi della stazione Termini. Tre ragazzi tutti sulla ventina lo hanno avvicinato, colpendolo con un oggetto affilato e continuando a picchiarlo dopo che era caduto a terra. Nonostante le ferite, il 25enne è riuscito a spostarsi di qualche metro, dove una ambulanza di passaggio lo ha notato e soccorso, trasportandolo d’urgenza al San Giovanni. Le sue condizioni sono molto gravi ed è ricoverato in prognosi riservata.
Le indagini – come riportato da LazioTv – hanno permesso di ricostruire la dinamica grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. I filmati hanno mostrato che uno degli aggressori si era ferito a una mano mentre colpiva la vittima, dettaglio che ha aiutato gli investigatori a identificarlo. Dopo l’aggressione, i tre diciannovenni sono saliti su un treno diretto verso sud, portando con sé due biciclette e un monopattino, e sono scesi a Campoleone.
La visione delle telecamere ha permesso di risalire alla loro identità: il primo, un 19enne marocchino, è stato rintracciato nella movida di Trastevere, in piazza Trilussa, e fermato. Gli altri due, entrambi tunisini, sono stati trovati in una casa semi diroccata ad Aprilia, insieme ai mezzi e ai vestiti indossati al momento dell’aggressione; uno dei due presentava il taglio alla mano osservato nei filmati. Tutti e tre sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio: il giovane marocchino è stato trasferito a Rebibbia, mentre i due tunisini sono stati portati nel carcere di Latina. Ancora non chiari i motivi dell’aggressione.









