Allarme usura e ludopatie, Fondi Vera chiede uno sportello

FONDI – L’ ultimo comunicato a cura del Movimento di Partecipazione Politica “Fondi Vera” chiede l’attivazione di uno sportello antiusura e sovraindebitamento e di contrasto alla ludopatia.

Nell’ambito della Commissione Attività Produttive tenutasi ieri, il Consigliere Comunale di Fondi Vera, Francesco Ciccone, ha anticipato la proposta che il Movimento di Partecipazione Politica ufficializza attraverso questa nota a firma del Presidente Francescopaolo De Arcangelis e della Portavoce Valentina Tuccinardi. I quali dichiarano: “Dopo la proposta di istituzione di un Osservatorio Economico Cittadino, in attesa di riscontri a livello istituzionale che ci auguriamo non tardino ad arrivare, ed all’indomani dei dati diffusi dalla Caritas diocesana di Gaeta relativi al gioco d’azzardo nel basso Lazio, nonché della lettera che il Presidente della Regione Zingaretti ha inviato a tutti i Prefetti del Lazio in cui si invita a rafforzare gli strumenti più utili per sostenere i Cittadini che si rivolgono alle Forze dell’Ordine per denunciare gli usurai e combattere questa pratica purtroppo in forte crescita a causa della crisi economica e sociale”

L’impatto economico del Covid

Continuano – “La ormai evidente fragilità delle famiglie e delle imprese rispetto al rischio usura risulta accentuata dall’impatto economico del Covid. Il Fondo Unico varato dalla Regione può essere fondamentale in questo caso. Prevenzione da una parte e sostegno dall’altra sono le azioni necessarie. Per questo gli indennizzi per le vittime di usura e per soggetti già sovraindebitati vittime di estorsione sono utili, come utile è l’assistenza e tutela a favore di vittime e potenziali vittime. In quest’ottica riteniamo che la nostra Città debba avviare una collaborazione con le Associazioni e Fondazioni accreditate presso la Regione – aggiungono – anche per l’erogazione delle garanzie bancarie e, nel più breve tempo possibile, ospitare presso la Casa Comunale uno Sportello a disposizione della cittadinanza tutta gratuitamente, per offrire consulenza qualificata e ascolto, in stretta collaborazione con le forze di Polizia e la Prefettura, a imprenditori, artigiani e famiglie. Con l’indispensabile riservatezza e la necessaria sensibilità”.

Pratiche ludico-ricreative lecite e apparentemente innocue finiscono col divorare risparmi e stipendi di tanti concittadini determinando una vera dipendenza. Qui il gioco d’azzardo patologico diventa molto più di un disagio e genera la distruzione del proprio patrimonio, economico e affettivo.

In conclusione di nota si legge: “Un pool di professionisti volontari, tra cui avvocati, commercialisti e psicologi, rappresentanti delle associazioni di consumatori, possono essere il valore aggiunto di uno Sportello che, con l’aiuto dei fondi regionali, favorirebbe anche un percorso di miglioramento della qualità della vita che riteniamo uno degli obiettivi prioritari di una buona amministrazione. Su questo tema è ora che si intervenga in maniera decisa, non soltanto con iniziative spot, bensì con azioni che coinvolgano, come suggerito dalla Caritas, tutte le Amministrazioni Comunali ed il Distretto Socio Sanitario”.