Ambasciatrice indiana a Terracina, l’incontro con Procaccini e Tintari

L’ambasciatrice indiana Reenat Sandhu ha incontrato il vicesindaco facente funzioni Roberta Tintari e il deputato Nicola Procaccini. La delegazione indiana era composta anche da Rajender, ministro dell’Agricoltura presso la stessa Ambasciata. All’incontro ha preso parte anche Gurmukh Singh, il presidente della comunità indiana del Lazio.

Si è parlato delle relazioni internazionali tra Unione Europea e India. Grande attenzione è stata posta alla condizione dei numerosi cittadini indiani presenti nel territorio di Terracina, impiegati per lo più nel settore agricoltura.

Il vicesindaco Tintari ha espresso la sua soddisfazione per “la visita di Sandhu e di Rajender: è stato un vero onore per noi. L’India è una delle più grandi e importanti nazioni del mondo e se il massimo rappresentante del suo governo in Italia ha interesse a parlare con le istituzioni di una città medio-piccola come la nostra, vuol dire che Terracina sta assumendo un ruolo di rilievo anche a livello nazionale.

La presenza di una grande comunità indiana nel nostro territorio – ha proseguito Tintari – capace di contribuire al progresso economico, sociale e culturale di Terracina, ha ovviamente generato un’attenzione particolare da parte del governo indiano. L’ambasciatrice ha manifestato compiacimento per il positivo rapporto che l’amministrazione comunale e la città di Terracina hanno stabilito con la comunità indiana residente, impiegata soprattutto nel settore dell’agricoltura.

Il proposito che ho espresso all’ambasciatrice Sandhu e al dottor Rajender è quello di concepire forme di collaborazione più strette tra le nostre comunità finalizzata all’armonia e al progresso di tutti. Insieme all’amico Gurmukh Singh – ha concluso il vicesindaco Tintari-, interlocutore estremamente prezioso e persona di grande disponibilità, si è valutato di allestire iniziative relative alle due grandi celebrazioni che ricorrono quest’anno in India: il 550esimo anniversario del Guru Nanak, fondatore del sikhismo, e il 150esimo anniversario della nascita del Mahatma Gandhi.

Gurmukh ci ha offerto in dono alberi da piantare a Terracina per celebrare Guru Nanak e stiamo pensando ad una iniziativa con le scuole per il 2 ottobre in ricordo di Gandhi, uno degli uomini che hanno caratterizzato in positivo la storia contemporanea”.

Procaccini si è detto “particolarmente contento dell’incontro perché ha costituito l’opportunità di una reciproca conoscenza che tornerà certamente utile in futuro. L’India è la più grande democrazia del pianeta che rappresenta un interlocutore fondamentale per l’Europa e per il resto del mondo. Quasi 1,4 miliardi di abitanti, moltissimi giovani con un sempre più alto livello di formazione, soprattutto nel campo delle nuove tecnologie. Ci siamo confrontati sul rapporto tra Unione Europea e India e abbiamo scambiato opinioni e impressioni sulla vicenda del Kashmir che in questi giorni è tornato a rappresentare un’area particolarmente sensibile e possibile focolaio di conflitto che tutti dobbiamo scongiurare”.