Ancora stop dal Governo: il Comitato italiano gestori impianti sportivi non ci sta

Il Comitato italiano gestori impianti sportivi non ci sta ed esprime il proprio dissenso verso l’esito dell’ultima conferenza stampa del premier Giuseppe Conte legata all’emergenza Covid-19.

“Apprendiamo che il Governo non ha assolutamente idea di come far ripartire il nostro Paese. In particolare modo il mondo dello sport di base viene relegato a inutile orpello di una società che non dovrà più essere come prima. Nemmeno una parola sullo sport, quella parte del sistema Paese che vale l’1,7% del Pil italiano, senza contare il valore sociale che genera in termini di prevenzione sanitaria e del disagio”.

Questo il duro commento del portavoce nazionale dell’ente Daniele Funicelli che prosegue: “Viene menzionato solo lo sport di vertice ed i centri sportivi saranno accessibili soltanto agli allenamenti individuali di atleti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni. Non una parola sugli aiuti per i centri sportivi gravati da affitti e mutui e su interventi risolutivi, diversi dai prestiti agevolati fino a qui proposti. Per tutti gli altri sportivi e appassionati – conclude –  gli impianti rimarranno off-limits, ma i canoni di locazione a carico dei gestori non sono stati ancora sospesi.”

L’ente, che accorpa i gestori pubblici e privati di impianti sportivi su tutto il territorio nazionale, non condivide le linee guida del Governo e avanza una serie di istanze, raccogliendo fra gli aderenti segnati dalla recessione e dal dissesto economico e finanziario, delle proposte per affrontare l’emergenza e consentire una ripresa rapida e sicura delle attività. Sono molti i centri sportivi della provincia di Latina che hanno già aderito all’iniziativa, in una corsa contro il tempo per cercare di recuperare una situazione di totale emergenza.

PER GLI IMPIANTI PUBBLICI

  1. Annullamento dei canoni di marzo, aprile e maggio per i concessionari;
  2. Per il periodo da giugno a dicembre 2020, riduzione del 60% dei canoni di concessione e sospensione degli stessi. Piano di rientro per i canoni sospesi della durata compresa tra un minimo di 12 ed un massimo di 24 mesi, a partire da gennaio 2021;
  3. Prolungamento delle concessioni di una stagione sportiva;
  4. Presa in carico da parte delle amministrazioni affidatarie della manutenzione ordinaria per l’anno 2020;

PER GLI IMPIANTI PRIVATI

  1. Sospensione dei canoni di locazione privata fino al 31 dicembre e possibilità di rientro tra 12 e 24 mesi a partire da gennaio 2021 e istituzione di un contributo di “solidarietà sportiva” a fondo perduto;
  2. Azzeramento dell’IMU 2020 e detassazione dei redditi derivati dalla locazione per i proprietari disposti a sospendere i canoni;

PER TUTTI I GESTORI

  1. Sospensione di tributi (locali e nazionali) e utenze fino al 31 dicembre, con piano di rientro compreso tra 12 e 24 mesi a partire da gennaio 2021;
  2. Sospensione dei termini di pagamento per le imposte sui redditi con scadenza 2020, con piano di rientro compreso tra 12 e 24 mesi a partire da gennaio 2021;
  3. Contributo a fondo perduto per la sanificazione degli impianti;
  4. Raddoppiare le risorse dedicate per l’accesso al credito ed istituzione di un Fondo Rotativo di Microcredito per prestiti fino a 5.000,00 €;
  5. Consentire adeguamenti o conversioni di impianti sportivi esistenti, in deroga agli attuali regolamenti, per semplificare l’adattamento alle prossime prescrizioni sulla sicurezza e sulla salute.