Aprilia, 36enne stalkerato dall’ex amante e minacciato dalla moglie

Ad Aprilia un uomo di 36 anni, ha denunciato l’ex amante 60enne di atti persecutori dopo la fina della relazione extraconiugale. Indagata anche la moglie del 60enne per minacce sul giovane uomo per far ritirare la denuncia a carico del marito.

Sposato, un matrimonio felice, durato per decenni, eppure aveva dovuto prendere atto che quel giovane che era entrato nella sua vita, aveva smosso qualcosa. È iniziata quindi una relazione sentimentale tra un sessantenne apriliano ed un 36enne che si è improvvisamente interrotta.

Stando a quanto denunciato dal 36enne, l’ex amante non si sarebbe rassegnato alla fine di quel rapporto, e lo ha denunciato per una serie di comportamenti andati avanti per mesi, fino a gennaio.

Ha raccontato di avere ricevuto molti messaggi e tentativi di contatti al telefono, aggiunti da atti veri e propri di persecuzione. Inoltre ha anche detto di essersi accorto in diverse occasioni, di essere stato seguito, pedinato, con cadenze praticamente quotidiane. Da qui la denuncia ai Carabinieri che ha aperto le indagini.

Oltre al presunto stalking, sono saltate fuori anche le minacce tramite messaggi intimidatori, ma non da parte del 60enne, ma dalla moglie del suo ex amante, che doveva essere consapevole della relazione extraconiugale del marito, scrivendo: «Se non ritiri la denuncia ti ammazzo».

Al termine della veloce attività di indagine è scattata una misura cautelare adottata dal pubblico ministero Giancristofaro che impone al 60enne di non avvicinare più – in qualsiasi modo, che sia fisicamente o via messaggi, social, telefono – l’ex amante.

L’indagato rigetta ogni addebito, avrebbe confermato naturalmente la relazione, ma ha negato ogni tipo di persecuzione.

Il caso è finito davanti al giudice per le indagini preliminari La Rosa del Tribunale di Latina visto che il 60enne ha chiesto la revoca di tale provvedimento cautelare. Con lui è stata convocata anche la moglie visto che a sua volta è indagata per il concorso nello stalking e per l’ipotesi di minaccia (entrambi non si sono presentati).

Il Gip si è riservato di decidere sulla richiesta dell’avvocato di revoca della misura cautelare, la donna è indagata a piede libero.