Aprilia in lutto, ultimo saluto a Ornella Clementini

Un dolore che ha unito la comunità di Aprilia. Ieri, sotto una pioggia incessante, una folla di amici, parenti e cittadini si è radunata sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo per dare l’ultimo saluto a Ornella Clementini, una delle tre vittime dell’esplosione che ha devastato una villetta in via Apollo.

Ornella, 61 anni, era andata a recuperare le ultime cose da quella casa che aveva abitato per un periodo, ignara del destino che l’attendeva. Durante la cerimonia funebre, il coro Liberi Cantores, di cui Ornella faceva parte, ha ricordato la sua energia, le sue risate e la gioia che portava con sé. “Eri il nostro sole, unica e indimenticabile. Ci mancherai per sempre”, ha detto con commozione la direttrice del coro.

Un arcobaleno ha fatto capolino nel cielo al termine della funzione, quasi un segno di speranza in una giornata di profonda tristezza. La comunità si è stretta attorno alla famiglia Clementini, accompagnando il feretro tra due ali di folla.

Oggi Aprilia si ferma ancora: alle 15:30, sempre nella chiesa di piazza Roma, si terranno i funerali di Carlotta Marinangeli, 12 anni, e di sua nonna, Laura Di Petrillo. Le due vittime, insieme a Ornella, sono state strappate alla vita da una tragedia che ha lasciato il segno.

Il nonno e marito, Giovanni Raffa, unico sopravvissuto, è ancora ricoverato in ospedale, in condizioni gravi ma stabili. Il dramma di via Apollo resterà una ferita aperta per l’intera città, che oggi piange e ricorda le vite spezzate troppo presto.