Aprilia, incendio alla Turbogas. L’affondo dei Salviniani: “Più controllo sul territorio”

Chiarezza sull’incidente avvenuto all’interno della Turbogas di Campo di Carne. Solo poche ore dopo l’incendio esploso all’interno della centrale Turbogas il gruppo Noi con Salvini lancia l’allarme sull’esigenza di più controlli da parte degli organi competenti. “Era inevitabile che accadesse- scrive il coordinatore Emanuele Campilongo-vista la massiccia e ingiustificata presenza di impianti pericolosi nel nostro territorio, frutto di speculazioni passate e tutt’ora in voga, e della mancanza di tutela del territorio da parte della politica degli ultimi 20 anni. Chiediamo che sull’incidente alla Turbogas di oggi, che ha causato anche una fuoriuscita di fumo denso e nero,  venga immediatamente dato conto da parte delle Autorità competenti. Ci rivolgiamo in particolar modo all’Autorità Giudiziaria e al Prefetto di Latina poiché, delle solite versioni di rito e del continuo negazionismo dell’amministrazione comunale di Aprilia non sappiamo cosa farcene. Abbiamo allertato i nostri rappresentanti al Parlamento per fare in modo che una volta per tutte venga messo l’obiettivo sull’emergenza ambientale che Aprilia sta subendo. Curioso che proprio in questi giorni in Regione si discuta dell’autorizzazione per un nuovo impianto biogas a via del campo, di cui solo noi tempestivamente abbiamo chiesto spiegazioni anche grazie all’intervento del consigliere regionale on. Fabrizio Santori, ma non ci è ancora stata data alcuna risposta. Ad Aprilia il rischio “Seveso” esiste non solo per le aziende a rischio rilevante ma anche grazie alla massiccia presenza di impianti legati al ciclo dei rifiuti e alla produzione di energia da essi, sono una delle cause più evidenti del triste record della nostra città in campo di patologie tumorali. Stop alle nuove autorizzazioni per trent’anni e una massiccia opera di controlli burocratici e tecnologici su tutti gli impianti, e ove si riscontrassero anomalie procedere immediatamente con la chiusura degli stessi. Allo stesso tempo chi ha s-governato questo territorio sarebbe ora che avesse un sussulto di dignità, e lasciasse ogni incarico di gestione del territorio e della salute dei cittadini”. All’appello dei salviniani si unisce quello del consigliere Regionale Santori, che solo qualche giorno fa aveva presentato un’interrogazione sull’impianto di Campo di Carne. “Come volevasi dimostrare- afferma Santori- l’incendio alla centrale turbogas di Aprilia conferma  la pericolosità di questo tipo d’impianti. Più volte abbiamo segnalato che andavano prese adeguate misure, ma le nostre rimostranze sono rimaste inascoltate”. E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Ambiente in merito alla notizia odierna di un vasto incendio alla centrale turbogas, lungo la via Nettunense all’altezza di Campo di Carne. Va fatta chiarezza sulla gestione degli impianti che minano la serenità e la salute dei cittadini. Lo scorso 29 gennaio ho presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti che chiedeva un monitoraggio ambientale della centrale turbogas di Aprilia sui terreni, falde acquifere e aria dei comuni di Aprilia, Anzio, Nettuno, Pomezia e Ardea. Nell’augurare un buon lavoro ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine impegnati nelle operazioni antincendio, continuiamo a chiedere con fermezza che le problematiche ambientali di questo quadrante siano prese seriamente in considerazione”.