Aprilia, morto dopo la ronda: accolto l’abbreviato per Giovanni Trupo

Sarà processato con rito abbreviato Giovanni Trupo, la guardia giurata accusata dell’omicidio di Hady Zaitouni, cittadino marocchino, inseguito perché sospettato di essere un ladro, ad Aprilia.

La Corte di Cassazione si è pronunciata sulla possibilità del rito alternativo ammettendolo. Trupo, infatti, in un primo momento aveva rinunciato all’abbreviato che prevede la riduzione di un terzo di un’eventuale condanna.

I suoi avvocati, Nicola Pisani ed Emilio Siviero, avevano prima scelto l’abbreviato secco, presentando però una consulenza sulla dinamica dei fatti che il giudice per l’udienza preliminare, Giuseppe Cario, aveva rigettato. Il processo era quindi iniziato in immediato. Oggi il rinvio del processo, con rito abbreviato, al 1 dicembre prossimo, che si svolgerà sempre davanti la Corte di Assise del tribunale di Latina.

Già la scorsa udienza, tramite l’avvocato Ciro Perrelli, si erano costituiti parti civili la madre e i fratelli della vittima. Già in precedenza si era costituita una sorella, Hinja Zaitouni, ora si sono aggiunti la mamma Fatna Khaladi, le sorelle Rachida, Saida et Fatima, i fratelli Kadir, khaddaouj et Mohamed. La più giovane ha 32 anni.

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Giornalista pubblicista dal 2009 ha cominciato a scrivere nel 2005. Laureata in Scienze politiche, con un Master in Diritto europeo, ha lavorato per tre anni (tra le altre esperienze) nella redazione de Il Tempo Latina, poi come redattrice al Giornale di Latina. Si occupa essenzialmente di cronaca, in particolare di cronaca giudiziaria.