Due persone del posto, nelle scorse ore, sono state identificate e fermate dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia e dai colleghi del Comando provinciale di Latina. Sarebbero stati loro, la sera del 31 ottobre intorno alle 19.30 a esplodere i tre colpi che hanno ucciso Luca Palli, il 47enne di Aprilia dipendente della Multiservizi. Maggiori dettagli verranno forniti domani in conferenza stampa, ma per il momento sull’identità dei presunti autori dell’agguato vige il massimo riserbo. Nonostante il fermo, cui le due persone del posto sono state sottoposte in virtù del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Latina eseguito dai militari della caserma di via Tiberio, le indagini sarebbero ancora in corso per far luce su aspetti ancora poco chiari.
Gli arresti giungono a distanza di poco più di un mese dall’efferata esecuzione. Luca Palli, la sera di Halloween, si trovava all’interno del bar di via Carroceto. Qualcuno lo avrebbe attirato fuori dal locale. Il 47enne, con una mazza da baseball in pugno, avrebbe raggiunto via Mazzini, dove sarebbe stato raggiunto da tre colpi esplosi da una pistola semiautomatica, uno dei quali in pieno volto. Nelle ore successive, i militari hanno acquisito i filmati di videosorveglianza delle telecamere della zona e di quelle collocate all’interno del cimitero comunale, a caccia di indizi utili a identificare gli autori dell’omicidio. Indagini serrate da cui sarebbe scaturrito nelle scorse ore il fermo di due persone, ritenute coinvolte in quella barbara esecuzione.