Aprilia, parcheggia su posto disabili poi picchia agente della polizia locale

Parcheggia su un posto riservato ai diversamente abili e quando un agente della polizia locale lo invita a liberarlo lo aggredisce. Momenti di pura follia ad Aprilia, ieri. L’agente è stato buttato a terra, insultato e minacciato dall’automobilista indisciplinato.

L’uomo ha riportato ferite giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso in 7 giorni, mentre il conducente dell’auto è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce.

“Esprimiamo piena solidarietà al collega – ha dichiarato Giancarlo Cosentino, coordinatore nazionale della Cisl FP della Polizia locale – e ribadiamo come gli episodi di violenza, minaccia e aggressione verso agenti di Polizia Locale in servizio e dei dipendenti pubblici in generale, siano sempre più frequenti, e pertanto non possono più essere tollerati necessitando di provvedimenti e pene più severe di quelle vigenti”.

“A pochi giorni dal ferimento di quattro agenti a Velletri, aggrediti da un uomo ubriaco e drogato, e dopo che analoghi casi si sono verificati nel corso dell’anno in molti comuni – ha continuato Cosentino – non è più tollerabile che agenti di Polizia Locale siano in servizio in strada senza una completa dotazione di dispositivi di sicurezza e protezione o, come in questo caso ad Aprilia, che prestino addirittura servizio in strada da soli. Nello stesso comune in pochi anni si sono già verificati altri casi, denunciati sempre dalla Cisl FP, come quello di una collega aggredita mentre prestava servizio sempre da sola dinanzi ad una scuola ed a due colleghi che avevano fermato un automobilista che guidava a forte velocità”.

“Invieremo una richiesta di incontro urgentissimo al sindaco Antonio Terra ed al comandante, affinché siano forniti immediatamente adeguati strumenti di autodifesa, attualmente gli agenti sono privi dell’arma di ordinanza e dispongono solo di manette e spray antiaggressione, chiederemo la fornitura di guanti a giubbetti antitaglio ma soprattutto che i servizi siano espletati con due agenti, come peraltro avviene negli altri comuni. Chiediamo ancora una volta che il Comune di Aprilia si costituisca parte civile dato che inspiegabilmente fino ad oggi non ci risulta lo abbia mai fatto per episodi analoghi. Se non saremo convocati annunciamo fin d’ora un’assemblea con i lavoratori e l’attivazione di tutte le iniziative sindacali e legali al fine di tutelare la sicurezza degli agenti e ufficiali della Polizia Locale di Aprilia”.