Aprilia, rischio addio ai carri allegorici: l’associazione chiede chiarimenti

L’Associazione Botteghe Carnevale Apriliano, realtà che da anni realizza i carri allegorici della manifestazione, lancia un appello al Comune chiedendo un confronto diretto per chiarire alcune questioni che mettono a rischio la loro partecipazione al Carnevale. Secondo loro, infatti, vi sarebbe stata una “errata interpretazione della documentazione e degli atti concessori” che ha portato a un atto di diffida giudicato inaccettabile:

“Con il presente comunicato l’Associazione Botteghe Carnevale Apriliano – scrivono – ovvero le Botteghe che realizzano i carri allegorici per il Carnevale, ci tiene a ringraziare le forze politiche che hanno evidenziato non poca sensibilità verso il problema che stiamo vivendo a causa, secondo noi, di una sbagliata interpretazione della documentazione e degli atti concessori stipulati dall’Amministrazione Comunale e questa Associazione”.

“Abbiamo apprezzato il punto di vista programmatico avanzato dalla coalizione di centro sinistra in riferimento alla nostra realtà – continuano – e ci è piaciuta l’idea di rendere evidente e tracciato un progetto inteso ancora di più a valorizzare quanto noi facciamo per il Carnevale apriliano e per la Città di Aprilia e, speriamo che, possa essere un proposito per qualsiasi futura amministrazione”.

“Non richiamiamo la storia del Carnevale apriliano e dei suoi carri poiché è nota a tutti. Abbiamo formalizzato una richiesta ufficiale di incontro alla Commissione straordinaria del Comune di Aprilia in presenza anche del Dirigente del III e V Settore del Comune di Aprilia, finalizzate ad approfondire e discutere alcune questioni, di rilevante importanza, riguardanti il futuro della nostra partecipazione al Carnevale Apriliano. Un incontro che può essere utile a chiarire le posizioni prese dal V Settore che sono state formalizzate con un atto di diffida ad adempiere con condizioni che per noi non possono essere considerate accettabili in quanto non supportate da adeguati atti concessori nonché da una totale assenza di comunicazioni e/o comunicazioni errate da parte del predetto Settore”.

“Questa situazione sta causando non pochi problemi alla nostra Associazione tanto da costringerci, se non riusciamo a trovare una soluzione, ad abbandonare adesso e per sempre l’intento di contribuire, con i nostri carri allegorici, al Carnevale apriliano e, inoltre, essendo oramai la problematica di opinione pubblica, ci sta anche procurando un danno morale e di immagine”.

“Siamo disponibili ad un confronto serio e preciso su come risolvere il problema, non di certo però creato dalla nostra Associazione. Abbiamo intenzione di continuare la storia dei carri allegorici nel Carnevale apriliano principalmente a tutela del valore storico, culturale e folkoristico della manifestazione”.