Preoccupazione misurata ed una pragmatica attenzione rivolti ai propri figli, perché il caso di scabbia ad Aprilia, accertato presso l’Istituto scolastico Arturo Toscanini, non deve creare inutili allarmismi. Va in questa direzione il dirigente scolastico Enrico Raponi, che, attraverso una circolare ufficiale, ha informato le famiglie degli studenti del plesso di via Amburgo del caso di infezione pelle causata da un parassita molto piccolo, che si annida sotto l’epidermide e che può procurare un intenso prurito. Ma ha precisato Raponi “Senza creare inutili allarmismi, il contagio avviene in genere per contatto diretto e prolungato, pelle contro pelle; l’acaro della scabbia si annida tra lenzuola, biancheria, coperte e asciugamani, che dunque vanno sottoposti a lavaggio caldo nelle comuni lavatrici domestiche. I parassiti comunque non sopravvivono più di tre, quattro giorni nell’ambiente al di fuori della pelle “. Probabilità di contagio sono molto basse, ma che non escludono il rischio. Motivo per cui il preside Enrico Raponi chiede maggiore attenzione alle famiglie dei ragazzi, di allertare il proprio medico di base in caso di lesioni cutanee e prurito tra i ragazzi. Come misura di ulteriore prevenzione il personale ausiliario intensificherà le normali pulizie e “la situazione continuerà ad essere attentamente e scrupolosamente monitorata e saranno resi noti eventuali ulteriori sviluppi”.