Aprilia, un’agenda per l’ambiente: la proposta del PD per affrontare le criticità

Riportare la questione ambientale al centro dell’agenda politica per affrontare le emergenze legate all’inquinamento dell’aria che non lasciano immune neanche il comune più a nord dell’agro pontino. Una richiesta chiara quella presentata dal Partito Democratico di Aprilia, che stigmatizza l’operato dell’amministrazione Terra dove sembra mancare un programma di azione chiaro e definito. “La nostra città- scrive il segretario Alessandro Mammucari-  non è immune dalla discussione in atto sullo sforamento dei tetti sulle polveri sottili ed i conseguenti danni alla salute causati da un inquinamento frutto di un azione umano per troppo tempo in contrasto con la natura che ci circonda. Quanto accaduto deve essere la base di partenza per una più ampia discussione sulla necessità di una nuovo ambientalismo che consenta alla nostra città di risolvere delle criticità ormai sotto gli occhi di tutti. Un dato su tutti deve far riflettere. Erano i lontani inizi degli anni 90 il periodo in cui ad Aprilia per la prima volta e per l’ultima lancio una vera sfida culturale con la realizzazione di un vasto programma di parchi pubblici ancora oggi sotto gli occhi di tutti, opere che è necessario ricordare vennero realizzate con risorse comunali e a beneficio dell’intera collettività e che fu il perno di un ampio processo di ammodernamento urbano della nostra città. Da allora niente con la scomparsa dall’agenda della politica locale di una politica ambientale in grado di indirizzare l’azione amministrativa. Oggi, grazie all’azione spontanea di molti cittadini quello spirito sta rinascendo nel vuoto lasciato dalla politica e dai suoi programmi poca attenti a questi aspetti, basti vedere quanto sta accadendo nel Quartiere Toscanini”. Fondamentale per i democratici portare avanti un impegno politico chiaro sui temi legati alla gestione del settore, mettendo su un’agenda per vagliare lo stato di salute ma anche prevedere misure concrete a vantaggio della collettività. “Per il Partito Democratico di Aprilia- prosegue Mammucari- è fondamentale che si inizi a porre al centro dell’azione amministrativa una nuova agenda ambientale che riprendendo lo spirito dei quel lontano periodo ridisegni le caratteristiche della nostra città. Un nuovo piano di piste ciclabili per favorire la mobilità pedociclabili, una verifica straordinaria sulle caratteristiche dei mezzi usati dai concessionari del trasporto pubblico, la promozione della mobilità pubblica, il miglioramento della qualità delle aree verdi e la realizzazione di nuovi parchi ed ancora la promozione di politiche di riduzione della produzione dei rifiuti e l’incremento delle quantità avviate al riuso, la riduzione degli sprechi idrici ed infine una nuova cultura di utilizzo del suolo. Questi sono alcuni punti che dovrebbe costituire l’architrave di una nuova agenda ambientale da troppo tempo scomparsa dal dibattito politico locale, in una città gravemente colpita da un industrializzazione accanto all’espansione di alcuni settori particolarmente delicati come quello della chimica-farmaceutica, ha visto la realizzazione di una delle più grandi centrali di produzione di energia elettrica e la costruzione di uno dei più importanti impianti di trattamento dei rifiuti. A tutto ciò si deve aggiungere un utilizzo del territorio più attento all’edificazione di nuovi palazzi che ad un utilizzo sostenibile del suolo”.