Armati di spranga per l’agguato ai tifosi del Livorno: arrestati due ultras del Latina

Due ultras del Latina sono stati arrestati, e uno denunciato, nel pomeriggio di oggi prima della partita, valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie B, tra Latina e Livorno in programma al Francioni.

I tre facevano parte di un gruppo di facinorosi, almeno dieci, che avevano preparato un’imboscata ai tifosi del Livorno nella zona di via Lavinio, nei pressi del Morbella, lungo il tragitto obbligato della tiooseria ospite per raggiungere lo stadio.

Fortunatamente l’azione preventiva degli uomini della Digos e dei carabinieri, allertati da una telefonata anonima che segnalava la presenza di un folto gruppo di persone incappucciate e armate di spranghe, prelevate dal bagagliaio di un’auto, ha scongiurato che l’agguato potesse consumarsi. Nel corso  del successivo blitz gli uomini della Questura sono riusciti a recuperare una decina di mazze ferrate che il gruppo di ultras avrebbe usato per aggredire i tifosi ospiti.

Gli arrestati sono C. R. di 47 anni per violazione di Daspo e concorso nel porto di armi; A.L. di 18 anni con precedenti specifici, arrestato per porto abusivo di armi in concorso con altre persone. D.F. di 26 anni è stato denunciato in stato di libertà per concorso nel porto abusivo di  armi.

A margine dell’episodio va detto anche che i servizi predisposti per il mantenimento dell’ordine pubblico hanno consentito il regolare svolgimento dell’incontro e le operazioni di deflusso e di ripartenza dei tifosi ospiti si sono svolte senza alcuna criticità.