È stata confermata ieri la condanna a 8 anni di reclusione e una multa di 30mila euro per Roberto Manera, il 41enne arrestato l’8 settembre 2023 dopo un blitz dei carabinieri nella sua abitazione ad Aprilia, nel quartiere Toscanini.
Il processo, celebrato con rito abbreviato davanti al giudice Mara Mattioli, si è concluso con l’accoglimento delle richieste avanzate dal pubblico ministero Simona Gentile. Manera era accusato di detenzione di armi illegali e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli avvocati difensori, Oreste Palmieri e Fabrizio D’Amico, avevano optato per il rito abbreviato, ma la strategia non è riuscita a evitare una condanna pesante.
L’arresto di Manera era avvenuto nell’ambito di un’operazione antidroga dei carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia. Durante la perquisizione in via Inghilterra erano state trovate sette pistole rubate e in perfette condizioni, alcune già cariche e pronte all’uso, munizioni da guerra calibro 7,62 Nato, un silenziatore e due giubbotti antiproiettile.
Oltre all’arsenale, nel garage della casa erano stati sequestrati 3,6 chilogrammi di droga, tra cocaina e crack, e 105 grammi di hashish. Le armi, ben oliate e funzionanti, sottolineavano la pericolosità dell’imputato.