Assegnazione casa popolare a famiglia rom senza requisiti, prosciolti in 4

Il presidente e altri tre componenti della Commissione comunale assegnazione alloggi di Latina nel 2015, erano stati accusati di aver destinato un punteggio molto alto ad una nota famiglia rom del capoluogo pontino, senza che ne avesse i requisiti.

In realtà l’assegnazione era stata annullata dallo stesso Comune qualche mese dopo, ma le indagini sono continuate e ieri per tutti e 4 gli imputati è stato disposto il non luogo a procedere. A deciderlo è stato il giudice del tribunale di Latina, Giorgia Castriota, al termine dell’udienza preliminare.

In realtà il percorso del procedimento penale è stato travagliato. Al termine delle indagini lo stesso pubblico ministero, Giuseppe Bontempo, aveva chiesto l’archiviazione. Il giudice Giuseppe Cario, però, non era convinto e ha inviato di nuovo gli atti in Procura per l’imputazione coatta. E’ stata così fissata una nuova udienza preliminare davanti al giudice Castriota, che ha deciso per il non luogo a procedere.